- inforMARE - Oggi, nell'ambito della giornata conclusiva del forum internazionale Port&ShippingTech svoltasi a Palazzo Ducale a Genova, l'Autorità Portuale del capoluogo ligure, la Provincia di Genova e la Fondazione Muvita hanno presentato in anteprima il Piano Energetico Ambientale Portuale (PEAP) del porto di Genova, uno strumento per orientare e promuovere l'uso delle fonti rinnovabili e l'aumento dell'efficienza energetica nell'area portuale.
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- «Il Piano energetico ambientale - ha spiegato il presidente dell'ente portuale, Luigi Merlo - rappresenta un'importante occasione di crescita per il nostro porto. Gli operatori hanno manifestato grande interesse le opportunità offerte dal piano e già nel 2011 verranno avviati alcuni dei progetti programmati a cominciare da interventi innovativi e qualificanti come quello che prevede l'elettrificazione delle banchine nella zona delle Riparazioni Navali». Merlo ha sottolineato come il PEAP costituisca uno strumento concreto di pianificazione ed intervento che fornirà all'Autorità Portuale gli strumenti necessari alla realizzazione di azioni concrete per una regolamentazione di indirizzo degli interventi attuabili nell'area e agli operatori privati uno strumento concreto (e le informazioni al contorno) necessari per cogliere significative opportunità di investimento, capaci di generare ritorni economici sia sotto forma di risparmi che di nuovi ricavi.
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- Il Piano Energetico Ambientale del porto di Genova individua in circa 60 milioni di euro il costo degli interventi realizzabili a breve per quanto riguarda impianti solari, fotovoltaici, eolici e per l'elettrificazione delle banchine, con un beneficio conseguente in termini di riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 20.000 tonnellate.
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- «Nel Piano energetico ambientale portuale - ha detto il presidente dell'ente provinciale genovese, Alessandro Repetto - trovano sintesi i due filoni lungo i quali la Provincia di Genova sta operando con decisione fin dall'inizio del mio mandato, ovvero quello dedicato allo sviluppo delle energie “intelligenti” - efficienza energetica e produzione da fonti rinnovabili - e quello dedicato alla valorizzazione delle attività legate al porto e al mare. In tal modo la Provincia vuole creare sviluppo in maniera sostenibile, a partire dalle attività peculiari del nostro territorio».
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- Dal prossimo mese, presso il Genoa Port Center ai Magazzini del Cotone del Porto Antico, sarà attivato uno specifico “sportello” per fornire informazioni sul Piano Energetico Ambientale agli operatori portuali e uno spazio multimediale e “fisico” per raccontare il Piano e le sue evoluzioni. (iM)
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