- Oggi a Istanbul si è tenuto un convegno sul tema “Il Gateway di Venezia per le Autostrade del Mediterraneo. Un modello vincente di cooperazione italo-turca” promosso dall'Autorità Portuale di Venezia con l'obiettivo di presentare il nuovo terminal dedicato alle autostrade del mare e al traffico ro-pax merci e passeggeri a Fusina, che sarà operativo dalla fine del 2013. L'incontro si è tenuto a Palazzo Venezia, residenza dell'ambasciatore d'Italia ad Istanbul, ed è stato organizzato grazie alla collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Turchia, il ministero agli Affari marittimi turco e l'ufficio ICE di Istanbul.
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- Ricordando che la Turchia domina il mercato dei traghetti nel Medio Oriente grazie a tassi di crescita economica importanti (+8,9% nei primi nove mesi del 2010), il sottosegretario agli Affari Marittimi, Hasan Naibodlu, ha sottolineato come «l'89% dell'import-export della Turchia viaggi via mare e la competitività del trasporto turco si fondi sulla capacità di integrare la catena logistica ad esempio unendo le modalità nave e camion. Guardiamo con interesse - ha aggiunto - alle piattaforme logistiche dedicate ai traffici ro-ro (traghetti merci) come quella presentata dallo scalo veneziano perché rappresentano esattamente ciò che serve. Gli operatori turchi cercano risposte infrastrutturali alle esigenze di trasporto da e per Italia».
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- «L'intensità dei flussi commerciali tra i due Paesi, che hanno oramai recuperato il deficit causato dalla crisi internazionale - ha detto l'ambasciatore italiano in Turchia, Gianpaolo Scarante - si fa sempre più sostenuta. Anche nel settore dei trasporti marittimi, come in quello industriale, è ora essenziale sostenere e promuovere iniziative di partenariato tra Italia e Turchia volte, da un lato, a sfruttare le opportunità offerte dai rispettivi mercati e, dall'altro, a esplorare congiuntamente le potenzialità dei mercati terzi come ad esempio quelli del Medio Oriente e il Caucaso».
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- «L'Adriatico - ha sottolineato il presidente del comitato direttivo della Turkish Chamber of Shipping, Metin Kalkavan - è di fatto la strada che la Turchia percorre per accedere all'Europa e se Venezia mette a nostra disposizione un'infrastruttura, una porta d'accesso, dedicata ai ro-ro gli operatori turchi ne saranno il primo cliente. Venezia infatti non rappresenterà per noi solo un punto di arrivo per il turismo, ma diventerà il porto specializzato per tutte le merci che questo nuovo terminal, e gli altri terminal specializzati, saranno in grado di ricevere».
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- L'Autorità Portuale di Venezia ha reso noto che dall'ufficio del sottosegretario turco è giunta una proposta per la costituzione di un gruppo di lavoro tra l'Italia e i rappresentanti dei principali porti turchi. La collaborazione vedrà coinvolti inoltre la Turkish Chamber of Shipping e gli operatori privati sia italiani che turchi affinché si possa dar vita allo lo sviluppo di progetti congiunti in campo marittimo e intermodale, unendo l'expertise dei due Paesi.
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