- Oggi Ligurian Ports, l'associazione costituita dai porti di Genova, La Spezia e Savona, ha siglato un protocollo di collaborazione con l'organizzazione non governativa “Alisei” del Comitato italo-libico “Insieme per il domani” con l'obiettivo di portare assistenza alla Libia in piena emergenza umanitaria.
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- L'accordo è stato siglato dal presidente di Ligurian Ports, Lorenzo Forcieri, e dal presidente di Alisei, Ruggero Tozzo, alla presenza degli altri rappresentanti del Comitato italo-libico “Insieme per il domani”: Giorgio Pagano, presidente di “Funzionari senza Frontiere”, il medico dottor Farag Bughrara e l'ingegner Hasan Gritli della Comunità libica in Italia.
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- I presidenti dei porti di Genova, La Spezia e Savona, Luigi Merlo, Lorenzo Forcieri e Rino Canavese, hanno accolto con favore il progetto avanzato da Giorgio Pagano, a nome del Comitato italo-libico “Insieme per il domani” il cui braccio operativo è appunto l'ong Alisei. La prossima settimana è in programma il primo viaggio della solidarietà, con la partenza per Bengasi di tre medici: Farag Bughrara, chirurgo ortopedico, Italo Quarto, chirurgo di guerra, e Anna Rudeberg, pediatra e fisiatra. Alla missione parteciperanno anche Forcieri, Pagano, Tozzo, Gritli.
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- «Chiameremo a collaborare - ha spiegato Forcieri - anche gli operatori portuali di tutti e tre gli scali: abbiamo già ricevuto le prime adesioni. In base al protocollo verificheremo la disponibilità di armatori per il trasporto e spedizione via mare dei beni, materiali ed equipaggiamenti oltre all'accessibilità/operatività dei porti in particolare quello di Bengasi in Libia. Cercheremo di mettere a disposizione, i mezzi, gli spazi, il personale necessari alla gestione logistica e movimentazione degli aiuti materiali contribuendo, se possibile anche con fondi propri, all'avvio urgente delle attività in loco. Questo progetto ha anche il fine di contribuire a ristabilire normali e positive relazioni istituzionali e commerciali tra i nostri due Paesi».
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