- Nel corso di un incontro odierno a Roma con il capo dipartimento della Protezione Civile - commissario delegato per l'emergenza per il naufragio della Costa Concordia, prefetto Franco Gabrielli, il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, ha reso noto che sono sei i piani operativi presentati nell'ambito della gara di appalto per la rimozione dello scafo della nave che sono pervenuti entro la scadenza del 3 marzo.
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- Delle dieci società, le migliori e più esperte al mondo in questo settore, che erano state invitate a partecipare alla gara di appalto - ha spiegato Foschi - tre hanno rinunciato per altri impegni già presi in precedenza e due si sono associate presentando un progetto in comune. I progetti presentati, di elevato standard qualitativo - ha precisato - prevedono diversi metodi e tecniche di intervento; tutti i piani, però, hanno in comune la massima attenzione nel garantire il minor impatto ambientale possibile, la salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell'Isola del Giglio, e la massima sicurezza degli interventi.
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- Data la complessità e la straordinarietà dell'operazione - ha spiegato ancora Foschi - i progetti prevedono una durata variabile, precauzionalmente stimata in 10-12 mesi.
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- Il manager di Costa Crociere ha confermato che il processo di selezione rispetterà i tempi preventivati: le valutazioni tecniche dei sei piani sono già in corso e per la metà del mese si arriverà alla definizione di una “short list” di progetti; da questa, infine, verrà scelto il piano migliore, che sarà reso pubblico entro fine marzo-inizio aprile.
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