- Oggi . Nel corso della riunione il segretario generale dell'ente, Emilio Squillante, ha illustrato la relazione sull'attività svolta dalla Port Authority nel 2011: dagli aspetti organizzativi, all'attività operativa e di pianificazione e sviluppo del porto, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree portuali, alla security, ai finanziamenti comunitari, all'attività operativa e di pianificazione e sviluppo del porto di Castellammare. Squillante si è in particolare soffermato sulle modifiche apportate al nuovo Piano Regolatore del porto in seguito all'approvazione delle Linee di indirizzo per la promozione e la programmazione di misure urgenti allo sviluppo sostenibile del porto di Napoli approvate a fine luglio 2011.
-
- «Il nuovo Piano Regolatore Portuale - ha ricordato Squillante - dovrà ora ricevere l'intesa da parte del Comune e il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e il VIA/VAS dal ministero dell'Ambiente. La relazione annuale evidenzia, grazie anche alla professionalità e capacità manageriale degli imprenditori portuali, la sostanziale tenuta dei traffici commerciali nonostante la crisi internazionale in atto, con 21 milioni di tonnellate di merce movimentata e con un traffico passeggeri pari a sette milioni e 320mila. Grande attenzione è stata riservata ai servizi di interesse generale con particolare riferimento alla società per le manovre ferroviarie (Ferport) su cui è in atto da parte del liquidatore la procedura finalizzata alla cessione del ramo d'azienda manovre ferroviarie».
-
- Il segretario generale ha richiamato inoltre l'attenzione sul lavoro svolto dall'Autorità Portuale nel comparto della cantieristica culminata con l'adozione del nuovo Regolamento dei bacini a seguito anche delle pronunce giurisdizionali intervenute negli anni 2009-2011 sia da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che dagli organi giurisdizionali amministrativi (Tar e Consiglio di Stato).
-
- Squillante ha presentato anche il lavoro svolto dalla struttura dell'ente in ordine alla gestione del demanio marittimo improntato alla trasparenza e al miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione amministrativa. Particolare riferimento è stato fatto all'intensa e concreta azione di recupero crediti e all'attuazione di procedure ad evidenza pubblica che hanno già trovato riscontro sotto il profilo della legittimità da parte del Tar Campania.
-
- Infine il segretario generale ha ricordato tra le opere di grande infrastrutturazione avviate nel 2011, l'affidamento dei lavori per la realizzazione della cassa di colmata della Nuova Darsena di Levante, il dragaggio d'urgenza per 130 mila metri cubi.
-
- Il Comitato Portuale ha preso in esame anche la questione della viabilità interna al porto. Sulla scorta di un documento sulla viabilità portuale presentato da alcuni membri del Comitato Portuale, il presidente dell'Autorità Portuale, Luciano Dassatti, ha sottolineato che una prima criticità è rappresentata dalla sosta selvaggia e dalla tipologia dei parcheggi storici, «soprattutto perché - ha precisato - è indispensabile aumentare le aree a disposizione dell'operatività del nostro porto. Un porto in cui passano 600mila mezzi in entrate e in uscita, in cui lavorano tra occupati diretti e indiretti circa 15mila persone». Al termine della discussione Dassatti ha affidato ad un gruppo di lavoro tecnico costituito da operatori e da istituzioni l'esame e la valutazione delle soluzioni più idonee per individuare azioni e provvedimenti capaci di rendere la viabilità rispondente alla necessità portuali.
|