- FerCargo, l'associazione delle imprese ferroviarie private italiane che operano nel settore del trasporto merci, ha auspicato che il comparto del trasporto ferroviario delle merci possa essere esonerato dallo sciopero proclamato per domani.
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- «Il trasporto merci ferroviario - ha rilevato l'associazione - si trova a vivere un periodo di grave difficoltà nel nostro Paese. Agli effetti della crisi economica, che sta producendo inevitabilmente una sensibile riduzione anche dei volumi di merce trasportati su rotaia, si è aggiunta la difficoltà contingente della chiusura della linea ferroviaria del Gottardo, in territorio Svizzero, a causa di una frana di notevole entità. La chiusura della linea, in atto da due settimane e prevista fino all'inizio di luglio, sta causando una forte riduzione delle merci in arrivo in Italia, ed in partenza per il nord Europa, con rilevanti ripercussioni non solo per le imprese ferroviarie, ma per l'intero sistema produttivo italiano che vede limitata la possibilità di utilizzo della rete ferroviaria per il trasporto delle materie prime necessarie alla produzione, così come dei prodotti finiti destinati all'esportazione».
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- «In questa grave e complessa situazione, senza voler entrare nel merito delle motivazioni che sono alla base dell'agitazione sindacale - ha spiegato l'associazione - FerCargo ritiene importante che il settore del trasporto merci, già così fortemente provato, possa essere esonerato dallo sciopero di 24 ore previsto per il 22 giugno; in questo modo si potrebbe anche ad evitare, mantenendo aperte le linee ferroviarie che garantiscono il collegamento con l'estero, un ulteriore blocco dei rifornimenti per le imprese del nostro Paese».
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