- Si è conclusa la catalogazione e la schedatura di beni della collezione della storica compagnia di navigazione Lloyd Triestino, la cui costituzione risale al 1836. Lo hanno reso noto oggi gli assessori alla Funzione pubblica e alle Finanze e al patrimonio della Regione Friuli Venezia Giulia, Andrea Garlatti e Sandra Savino, assieme al presidente della Commissione cultura del Consiglio regionale, Piero Camber.
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- Tale lavoro è stato compiuto in dieci mesi dai funzionari della Regione e del Museo comunale del Mare e ha portato alla raccolta di 6.195 beni che, come previsto da una norma del 2009 possono essere trasferiti a titolo gratuito al Comune di Trieste, che dovrà individuare un'adeguata sede espositiva. La collezione - è stato sottolineato - è costituita da pezzi di valore inestimabile: modelli delle navi che hanno solcato i mari, lungo le linee verso Suez e l'Oriente; quadri, stampe, foto, illustrazioni; e ancora registri di bordo, manoscritti, libri, arredi, posaterie in uso sulle navi bianche da crociera.
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- La Regione era entrata in possesso di parte della collezione nel 1991, quando aveva acquistato da Finmare il palazzo di piazza Unità per farne la sede della presidenza della giunta regionale. Una restante porzione, Finmare (ormai in liquidazione, poi venduta alla taiwanese Evergreen) la donò nel 2002. Tra il 2004 e il 2008 la vecchia sede fu sottoposta ad un accurato lavoro di restauro, e quindi fu necessario spostare tutto il materiale storico in un magazzino, prima dell'inizio, lo scorso anno, dei lavori di inventario.
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- A questo punto - hanno spiegato Savino e Garlatti - la Regione, a seguito di una comunicazione sull'argomento nella riunione di ieri dell'esecutivo, è pronta a formalizzare in tempi stretti la donazione al Comune di tutti quegli oggetti che non costituiscono arredi del palazzo della presidenza, informandone anche la Sopraintendenza per i Beni culturali del Friuli Venezia Giulia.
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