- . Lo ha sottolineato l'assessore alle Infrastrutture strategiche e mobilità della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, a conclusione di un incontro tenutosi ieri, al quale hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali e della Port of Rotterdam International interessata a implementare i rapporti di collaborazione con il porto jonico, che è stato convocato dall'Autorità Portuale tarantina con l'obiettivo di disegnare un percorso di sviluppo delle attività logistiche collegate al porto in un momento strategico in cui sono concentrati oltre 400 milioni di investimenti per il completamento delle opere infrastrutturali nell'area portuale nei prossimi anni.
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- «Stiamo giocando - ha spiegato Minervini - una doppia partita per la realizzazione delle infrastrutture e per lo sviluppo delle attività legate alla logisitica. A fine giugno, quando abbiamo sottoscritto con il governo e con la Taranto Container Terminal il protocollo d'intesa che ha assunto gli investimenti nel porto di Taranto a questione nazionale, non era ancora esplosa l'emergenza Ilva. Adesso, anche alla luce di quanto sta accadendo, lo sviluppo delle attività retroportuali diventa fondamentale per il futuro dell'economia jonica».
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- Minervini ha precisato che l'ipotesi di lavoro avanzata dall'Autorità Portuale «va nella giusta direzione per sviluppare una filiera logistica, ovvero quell'attività che si sviluppa con l'apertura dei container e il trattamento in loco delle merci, che può generare nuova economia e nuova occupazione in quello che sarà il porto più infrastrutturato d'Italia».
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- L'assessore ha ricordato che lo sviluppo di queste attività sarà già possibile nella piattaforma logistica di 200.000 metri quadri in corso di realizzazione nell'area portuale e successivamente nel Distripark e che entrambe le aree beneficeranno di un raccordo ferroviario dedicato e dell'aeroporto cargo di Grottaglie a 20 chilometri dal porto. «A questo impianto intermodale - ha detto Minervini - sono molto interessati gli operatori del porto di Rotterdam, con i quali ci auguriamo di sviluppare una importante partnership».
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- Riferendosi all'interrogazione presentata dal consigliere regionale della Puglia, Patrizio Mazza, in cui l'esponente dell'Italia dei Valori denuncia il de-finanziamento dell'intervento del Distripark proposto dalla Regione per finanziare la riconfigurazione della banchina del Molo Polisettoriale del porto di Taranto, l'assessore ha sottolineato che «il de-finanziamento è stato temporaneo e tecnico e si è reso necessario per mettere in sicurezza il protocollo; adesso - ha aggiunto Minervini - siamo già impegnati per l'immediata riattivazione delle procedure per rifinanziarlo. Occorre tuttavia parallelamente avanzare su un altro piano. C'è bisogno - ha spiegato - di incrociare la progettualità con gli interessi del mercato, non possiamo permetterci di sbagliare. Non si deve realizzare un'opera pubblica che non attivi l'interesse degli operatori, ne abbiamo già tanti di esempi in Puglia e uno non lontano proprio a Francavilla. Il problema non è disegnare delle aree e immaginare delle destinazioni d'uso. Se vogliamo attivare processi di sviluppo sul territorio dobbiamo avere un doppio sguardo alle reti e soprattutto al mercato».
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