- Le compagnie crocieristiche sono alla continua ricerca di opportunità per espandere l'attività in mercati non saturi. Uno di questi è il Sud America dove è in corso la Seatrade South America Cruise Convention, l'evento fieristico sulle crociere ospitato al terminal crocieristico Quinquela Martín di Buenos Aires. L'importanza dell'America Latina per lo sviluppo delle crociere è stata confermata dall'amministratore delegato di MSC Crociere: «il mercato delle crociere - ha sottolineato Pierfrancesco Vago intervenendo alla manifestazione - è in piena espansione in Sud America tanto da far registrare nell'ultimo decennio un aumento di quasi il 3.000%, passando da meno di 50.000 passeggeri nella stagione 2000-2001 a quasi 1,5 milioni di passeggeri la scorsa stagione».
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- «Nel complesso - ha proseguito il manager della compagnia crocieristica - il mercato delle crociere nella regione è fiorente, maturo e, soprattutto, non ancora saturo. Nuove opportunità potrebbero quindi sorgere estendendo a tutto l'anno la durata della stagione commerciale e attraverso un approccio più dinamico alla crociera».
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- Il Brasile è il mercato della regione in più rapida espansione in termini globali di turismo da crociera, con un numero di crocieristi che è salito da 8.000 nel 2002 a 200.000 unità, con un incremento del +2.500%. MSC Crociere, leader di mercato locale dal 2008, ha ricordato che quest'anno porterà per la prima volta in Brasile una nave ammiraglia da oltre 4.000 passeggeri e la previsione della compagnia è di movimentare nel 2012 circa 260.000 passeggeri. La compagnia ha inoltre evidenziato che il Brasile è destinato a registrare un ulteriore aumento del turismo con i mondiali di calcio nel 2014 e le olimpiadi nel 2016.
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- MSC ha rilevato che anche il mercato argentino è stato in grado di raggiungere numeri davvero interessanti: quasi 300.000 passeggeri hanno fatto una crociera in Argentina nel 2011-12 con una movimentazione in crescita da 54.700 nel 2006-07 a 144.200 nel 2011-12. E, ancora più significativo, gli imbarchi passeggeri sono passati da quasi 40.000 nel 2006-07 a quasi 145.000 nel 2011-12. Infine, gli scali realizzati a Buenos Aires sono quasi triplicati passando da 54 a 142.
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- «Si tratta - ha rilevato Pierfrancesco Vago - di cifre promettenti per un settore che si sta sviluppando su due direttrici principali: da un lato il turismo da crociera in espansione lungo tutta la costa orientale del Sud America, dalla Terra del Fuoco alla Colombia e Venezuela, portando i turisti verso aree e regioni che sarebbero difficili da raggiungere se non via mare. D'altra parte l'arrivo di un numero sempre maggiore di turisti europei e nordamericani, che scelgono di esplorare il Sud America in nave. Secondo l'Osservatorio Turismo, le crociere hanno veicolato nel 2010-2011 nella sola città di Buenos Aires una spesa media per passeggero di 195 dollari».
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- L'attività crocieristica è in crescita anche nel resto del continente, soprattutto in nazioni come Cile, Uruguay, Venezuela e Colombia. Su tutte la Colombia, al primo posto con 270.000 passeggeri in più di 160 scali fra il 2011 e il 2012, ed oltre 310.000 passeggeri sono previsti nel 2012-2013 con un incremento del 16% rispetto all'anno precedente. «Molto bene - ha osservato l'amministratore delegato di MSC Crociere - anche l'impennata di prenotazioni registrata in Uruguay, dove su circa 120 scali fra Punta de l'Este e Montevideo hanno viaggiato, fra il 2011 e il 2012 quasi 200.000 persone. E tutto questo nonostante la rigida serie di norme che regolamenta il settore nel Paese».
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