- Il ministro iracheno ai Trasporti, Hadi al-Amiri, ha fatto visita al porto di Gioia Tauro dove, accompagnato dall'ambasciatore iracheno in Italia, Saywan Barzani, è stato ricevuto dal presidente e dal segretario generale dell'Autorità Portuale, Giovanni Grimaldi e Salvatore Silvestri.
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- Nel corso della giornata al ministro, giunto con l'intento di conoscere nel dettaglio lo scalo calabrese, sono stati descritti tecnicamente i parametri strutturali del porto ed in particolare è stato illustrato il sistema infrastrutturale ed operativo dello scalo, all'avanguardia in Italia e nel Mediterraneo, con banchine capaci di accogliere, contemporaneamente, tre navi di ultima generazione. Nel contempo sono stati descritti i nuovi progetti di sviluppo a sostegno dello scalo di transhipment che l'Autorità Portuale sta mettendo in campo: tra questi, principalmente, il gateway ferroviario per dare valore aggiunto al porto, all'interno di un sistema intermodale di traffici che dal mare possano in modo efficiente raggiungere l'entroterra. Successivamente gli ospiti iracheni sono stati accompagnati nell'area portuale per visitare il complesso impianto infrastrutturale ed il relativo sistema di sicurezza di cui lo scalo è dotato.
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- «Ho voluto visitare questo hub internazionale di transhipment - ha dichiarato il ministro Hadi al-Amiri - per conoscere, direttamente, il suo designer e, quindi, il suo complesso impianto infrastrutturale ed organizzativo. In questo momento, il mio governo sta costruendo un nuovo porto dalle caratteriste operative simili a quelle di Gioia Tauro (il porto di Al Faw, ( del 17 aprile 2009 e 6 aprile 2010, ndr). È chiaro, quindi, che, per meglio operare, abbiamo deciso di prendere ad esempio questa realtà. Aggiungo, altresì, ora che ho avuto modo di conoscerla, personalmente, di avere riscontrato un'ottima governance ed un'efficiente operatività. Del resto - ha concluso il rappresentante dell'esecutivo iracheno - per me non è stata una sorpresa. Questa visita mi è servita, anche, a trovare conferma di ciò che già pensavo: complessivamente e nel suo settore, credo che il porto di Gioia Tauro sia il migliore scalo di transhipment nel Mediterraneo».
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