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Aponte (MSC), Battistello (Contship Italia) ed Eckelmann (Eurokai) hanno visitato il porto della Spezia
Non serve costruire nuovi porti - ha dichiarato il presidente del gruppo armatoriale - ma è necessario sviluppare e potenziare la capacita degli attuali, che sono in numero più che sufficiente
19 novembre 2012
Oggi il presidente del gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC), Gianluigi Aponte, ha visitato il porto della Spezia, di cui il gruppo armatoriale ginevrino è il principale cliente. Aponte era accompagnato da Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente di Contship Italia, gruppo a cui fa capo la società terminalista La Spezia Container Terminal (LSCT) che opera il principale container terminal del porto ligure, e da Thomas Eckelmann, presidente di Eurokai, azionista di maggioranza di Contship Italia.
Al loro arrivo in città Aponte, Battistello ed Eckelmann, accompagnati dal presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, sono stati ricevuti a Palazzo Civico dal sindaco della Spezia Massimo Federici, al quale sono stati illustrati i contenuti e gli investimenti previsti da LSCT nel porto della Spezia nell'ambito del contratto di concessione rinnovato recentemente dalla società terminalista ( del 4 luglio e 31 ottobre 2012). «La concessione data a LSCT - ha rilevato Forcieri - permette di realizzare il Piano Regolatore Portuale così come approvato, senza ricorrere a risorse pubbliche. Lo sviluppo del porto è condizione indispensabile per poter rispondere alle esigenze degli operatori. Con la realizzazione delle opere previste dalla concessione - ha aggiunto - la capacità di movimentazione container crescerà da 1,3 a 1,8 milioni di teu, crescita che porterà a oltre 700 posti di lavoro stabili a regime (tra diretti e indiretti). In questo periodo di crisi sono numeri davvero significativi, non solo per questo territorio, ma per l'intero Paese». Forcieri ha rivolto un ringraziamento ad Aponte «per il sostegno - ha spiegato - che ci ha voluto offrire oggi, venendo a visitare il nostro porto. Sostegno al nostro impegno ed a quello degli operatori privati, che vogliono fare del porto della Spezia uno scalo sempre più efficiente ed in grado di competere a livello internazionale».
«Devo fare i miei complimenti al presidente Forcieri - ha replicato Aponte - per tutto quello che sta facendo non solo per lo sviluppo del porto ma anche per i suoi utilizzatori. Siamo pronti ad aumentare il nostro impegno aumentando i volumi a la Spezia quando il potenziamento sarà realizzato. La Spezia è un esempio importante per l'Italia. Non serve infatti costruire nuovi porti, ma è necessario sviluppare e potenziare la capacita degli attuali, che sono in numero più che sufficiente».
Anche Cecilia Eckelmann-Battistello, a nome del gruppo Contship, ha rivolto un ringraziamento ad Aponte: «per questo porto - ha osservato - avere MSC tra gli azionisti del terminal container è una cosa molto importante, un grande punto di forza. Siamo qui per testimoniare il nostro impegno per 200 milioni di investimenti che garantiranno nel futuro il potenziamento del terminal e oltre 700 nuovi posti di lavoro tra personale diretto ed indiretto. È la prima volta che i privati investono nella costruzione delle infrastrutture portuali e questo avviene nonostante la crisi economica. È' l'unico caso in Italia».
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