- Oggi a Venezia si è tenuto il “Safety Day”, una giornata di riflessione e confronto sulle tematiche relative alla sicurezza nei luogo di lavoro organizzata dall'Autorità Portuale assieme a Centro Formazione Logistica Intermodale (CFLI). In occasione dell'evento sono stati premiati alcuni lavoratori portuali che si sono contraddistinti “per pratiche, iniziative o atteggiamenti particolarmente sicuri dimostrando di saper essere proattivi nel segnalare potenziali problematiche occorse nelle normali attività portuali con un atteggiamento propositivo e responsabile, coinvolgendo anche i colleghi di lavoro e suggerendo possibili soluzioni”. I lavoratori premiati sono Marco Pinna e Andrea D'Addio (Teminal Vecon), Cristiano D'Iseppi e Barbara Radetich (NCLP - Nuova Compagnia Lavoratori portuali), Riccardo Mion e Davide Mion (TRI - Terminal Rinfuse Italia), Michele Timpanaro (Guardie ai Fuochi del Porto Di Venezia), Tommaso Tosi (TIV - Terminal Intermodale Venezia), Roberto Manzo (VECONT - Veneziana Contenitori), Roberto Fusaro e Sandro Tassetto (Transped Spa), Sandro Castellaro (CIA - Centro Intermodale Adriatico), Nicola Cappellotto (VTP - Venezia Terminal Passeggeri) e Marco Marchiori (Autorità Portuale di Venezia),
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- L'Autorità Portuale di Venezia ha ricordato che nel 2008 è stato istituito il S.O.I., un sistema operativo integrato per la sicurezza in porto che consente - attraverso il monitoraggio continuo delle aree portuali e delle procedure (ad esempio fumigazione dei container e contenimento delle polveri) - di verificare costantemente le condizioni di lavoro in sicurezza di coloro che lavorano nello scalo veneziano e di operare in prevenzione. Tuttavia - ha rilevato l'ente portuale - le buone pratiche dipendono anche dal fatto che tutti, siano essi datori di lavoro o dipendenti, contribuiscano attivamente alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per rimarcare tale approccio è stato organizzato il “Safety Day”, con cui si intende rafforzare l'importanza della cultura della sicurezza e porre al centro del dibattito il valore della persona e l'importanza dei comportamenti di ogni soggetto coinvolto nella filiera delle responsabilità.
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- L'Autorità Portuale ha evidenziato inoltre che l'attenzione alla sicurezza, che include tra l'altro oltre 600 ispezioni all'anno, ha condotto ad diminuzione del numero di infortuni che nel 2012 è stata pari al 35,3% in meno rispetto al 2011, ad una diminuzione del numero di infrazioni rilevate del 17,1% rispetto al 2011. L'nete ha precisato che l'obiettivo per il 2013 è di coinvolgere sempre più nelle ispezioni i lavoratori e i vertici delle imprese portuali.
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