- Oggi a Roma l'Autorità Portuale della Spezia ha firmato con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la società di gestione della rete infrastrutturale ferroviaria nazionale, l'accordo per la riconsegna all'ente ligure dei binari ferroviari interni al porto della Spezia.
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- L'intesa, che chiude un lungo contenzioso tra l'Autorità Portuale e le Ferrovie Italiane, prevede la definizione dei canoni arretrati e l'acquisizione in due fasi da parte dell'ente portuale della proprietà delle Stazioni Marittime e dei binari ferroviari interni al porto, nonché un'area che consentirà di realizzare una strada di collegamento tra i piazzali portuali del Levante (Terminal Ravano) e il varco Stagnoni, destinato a divenire l'unico varco portuale per le merci in transito. Tale collegamento sarà realizzato a lato della galleria subalvea.
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- In questo modo - ha spiegato l'authority portuale - verrà eliminato il traffico dei camion su via Valdilocchi, traffico che confluirà direttamente all'interno dell'area portuale dal raccordo autostradale. Il traffico pesante sarà quindi ulteriormente circoscritto e notevolmente alleggerito.
- «Si tratta - ha rilevato il presidente dell'ente, Lorenzo Forcieri di un primo e significativo passo in avanti perché i quartieri del Levante ottengano un concreto beneficio in termini di viabilità e miglioramento delle condizioni ambientali. Del resto, l'interesse dell'Autorità Portuale è sempre stato quello di incrementare la quota di trasporto merci a mezzo ferrovia nel rispetto delle previsioni del Piano Regolatore Portuale. Non solo, attraverso questo accordo, RFI provvederà a realizzare il progetto preliminare del nuovo fascio di binari, che verrà costruito in posizione più arretrata rispetto a viale San Bartolomeo e più vicina al mare. Ciò consentirà, tra l'altro, la realizzazione di una fascia di rispetto più ampia. Inoltre, quando saranno ultimati i lavori dello scolmatore a mare dell'Enel, per i quali è già in corso la relativa gara, anche tutti i camion da e per il Terminal del Golfo (Tarros) transiteranno all'interno del porto e non più da Viale San Bartolomeo».
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