- Negli incontri con gli operatori internazionali alla fiera Trasport Logistic, che è in corso dal 4 al 7 giugno a Monaco di Baviera, l'Autorità Portuale di Napoli ha avuto conferma che, a parte assestamenti strutturali dovuti anche della crisi economica mondiale, continua ad essere rilevante l'attenzione agli sviluppi dello scalo partenopeo. Particolare interesse - ha spiegato l'ente, presente all'evento tedesco con il segretario generale Emilio Squillante - ha suscitato il futuro ruolo della Darsena di Levante: al termine dei lavori di costruzione, attualmente in corso e a pieno regime, la capacità di stoccaggio e movimentazione del porto di Napoli sarà praticamente raddoppiata e in tre anni sarà possibile movimentare oltre un milione di container teu, per proporsi ancora di più come scalo di riferimento per il Sud Italia sia nei traffici di origine/destinazione, sia nell'importante mercato del transhipment.
-
- Anche la Tuscan Port Authorities, l'associazione delle Autorità Portuali di Livorno, Piombino e Marina di Carrara, è presente alla fiera di Monaco di Baviera per promuovere il sistema portuale toscano ed esplorare nuove opportunità commerciali. Nel corso della missione, organizzata da Toscana Promozione, la delegazione toscana, che ha potuto contare anche sul supporto delle Camere di Commercio di Livorno e Marina di Carrara, sta incontrando rappresentanti della portualità internazionale, società ferroviarie, case automobilistiche alla ricerca di una ottimizzazione delle proprie reti logistiche e i principali armatori delle compagnie di navigazione che oggi scalano i tre porti della Toscana. ««La nostra regione - ha spiegato il responsabile dell'ufficio promozione dell'Authority di Livorno, Roberto Lippi - ha raccolto concrete manifestazioni di interesse da parte di operatori ed enti istituzionali». Tra questi - ha specificato - ci sono la Doosan, una società coreana leader dell'automotive che avrebbe espresso l'intenzione di fare di Livorno la propria base per lo stoccaggio dei mezzi industriali, e la BMW, che avrebbe individuato nello scalo labronico il punto di contatto per raggiungere i mercati del Nord Africa. Interesse per il porto livornese anche da parte dell'Alco Group, società belga specializzata nella produzione dell'etanolo, e da parte di DB Schenker, uno dei principali fornitori internazionali di servizi logistici integrati, che avrebbe valutato l'opzione di puntare sulla Toscana per raggiungere il mercato del Centro Italia sfruttando anche l'asse strategico che lega lo scalo della città dei Quattro Mori all'Interporto di Bologna.
-
- Ieri, inoltre, la delegazione toscana ha ricevuto due importanti manager del porto di Shenzhen e in vista ci sono nuove sinergie con il Paese dallo sviluppo economico più veloce al mondo. «A Monaco - ha dichiarato il presidente dell'ente portuale di Marina di Carrara, Francesco Messineo - le tre Autorità Portuali toscane hanno dimostrato, ancora una volta, di saper fare squadra. La Tuscan Port Authorities sta diventando sempre di più la piattaforma operativa di lancio di progetti congiunti in tema di promozione, infrastrutturazione e sviluppo di nuovi traffici. In un contesto economico sempre più globalizzato è importante che la Toscana si presenti agli stakeholder dello shipping come un player di primaria rilevanza ed è in questa direzione che i nostri porti si stanno muovendo, obbedendo ognuno alle proprie vocazioni merceologiche».
|