UCINA Confindustria Nautica ha espresso soddisfazione per le disposizioni urgenti per il rilancio della nautica da diporto e del turismo nautico contenute nel “Decreto del fare” approvato sabato scorso dal Consiglio dei ministri, disposizioni - ha sottolineato l'associazione - che rappresentano il recepimento da parte del governo delle istanze presentate con grande determinazione da UCINA nel corso degli ultimi mesi mirate ad offrire al comparto nautico un'opportunità di ripresa.-
- Il “Decreto del fare” - ha spiegato l'associazione di categoria - «contiene infatti due disposizioni che potranno dare un impulso per il rilancio dell'industria e del turismo nautico. La prima riconsidera la tassa di possesso sulle imbarcazioni a vantaggio delle unità di piccole e medie dimensioni, lasciando invece intatto l'importo per i maxi yacht. L'imposta viene cancellata per le imbarcazioni fino a 14 metri mentre sono dimezzate le aliquote per le unità da 14 a 20 metri dando un segnale di forte discontinuità politica proprio all'inizio della stagione. La seconda disposizione, riguardante il noleggio occasionale da parte del proprietario dell'imbarcazione da diporto, elimina il tetto di importo (30mila euro) precedentemente fissato per l'applicazione del regime forfettario al 20% e, di contro, fissa un limite in giornate annue in cui poter svolgere tale attività (60) a tutela degli operatori commerciali del settore». «Va ricordato - ha precisato UCINA - che il noleggio occasionale non dà luogo per legge a un'attività commerciale e, pertanto, non beneficia delle detrazioni previste in quest'ultimo caso. La norma regolamenta il noleggio occasionale e favorisce sia il proprietario dell'imbarcazione che, in questo modo, può rifarsi di alcune spese, sia le aziende di chartering che, grazie a questa novità legislativa, potranno reperire affittandole dai privati parte delle unità da utilizzare per il proprio servizio senza necessariamente doverne acquistare di nuove».
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- «Le nuove disposizioni - ha rilevato il presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni - rappresentano un'importante testimonianza di come il governo guidato da Enrico Letta abbia finalmente ripreso a considerare la nostra industria ed il turismo ad essa legato centrali e rappresentativi di un'opportunità di crescita economica e di questo siamo grati al presidente del Consiglio». «Abbiamo particolarmente apprezzato - ha aggiunto Albertoni - quanto dichiarato dal ministro Lupi nel corso della conferenza stampa di presentazione del decreto che ha definito la nautica “un settore di eccellenza che è stato azzerato” meritevole, pertanto, “di un segnale forte da parte di tutto il governo”».
- «Infine - ha concluso Albertoni - le scelte del governo, che certamente rappresenteranno una leva importante per portare il nostro comparto fuori dalla crisi, riflettono anche un cambio di percezione della nautica e del diportismo che ci auguriamo venga recepito anche a livello di pubblica opinione, restituendo agli imprenditori del settore l'orgoglio di rappresentare una delle migliori eccellenze italiane che il mondo intero ci riconosce».

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