- Nel corso di un incontro con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil la presidente dell'Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi, ha manifestato la piena disponibilità dell'ente su progetti concreti per l'area della Ferriera di Servola, condividendo con i rappresentanti sindacali una linea che vede il futuro dell'area nello sviluppo industriale collegato alla logistica.
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- «Nell'ambito di un accordo complessivo tra le istituzioni - ha assicurato Marina Monassi - l'Autorità Portuale di Trieste farà la sua parte velocizzando tutti gli adempimenti di legge necessari. La sintesi dello studio prodotto per conto dell'Autorità Portuale dalla società Alpe Adria - ha precisato - è già nelle mani della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e non verrà reso pubblico senza una preventiva condivisione con il vertice della Regione. Bisogna fare gioco di squadra su tematiche così importanti che coinvolgono anche tante famiglie».
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- Nel corso dell'incontro Marina Monassi ha spiegato che nell'immediato l'Autorità Portuale farà di tutto per partire con i lavori per il primo stralcio della Piattaforma logistica, della durata di diciotto mesi, e che - ha sottolineato - «potrebbero costituire, dopo un percorso di formazione, uno sbocco occupazionale in caso di carenza di lavoro nello stabilimento siderurgico». «L'Autorità Portuale - ha aggiunto - si impegna a chiedere al ministero una ulteriore velocizzazione dell'iter per la realizzazione del secondo stralcio della Piattaforma stessa. Siamo pronti anche - ha concluso la presidente dell'Autorità Portuale di Trieste - a intervenire velocemente sul consolidamento della banchina della Ferriera di Servola per consentire ai nuovi investitori di sfruttarne al meglio i fondali naturale di 14 metri, con concessioni pluriennali in linea con il piano industriale e degli investimenti che i nuovi proprietari della Ferriera presenteranno».
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