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Il porto di Villa San Giovanni è entrato a far parte della circoscrizione territoriale dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro
Attualmente circa 7,5 milioni di passeggeri transitano nello scalo calabrese
12 settembre 2013
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto n. 300 del 6 agosto 2013, ha ridefinito i limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro estendendoli al porto di Villa San Giovanni, tra i maggiori scali passeggeri a livello nazionale. Il dicastero ha decretato che “la circoscrizione territoriale dell'Autorità portuale di Gioia Tauro si estende a tutte le aree demaniali marittime, le banchine, le altre opere portuali e gli antistanti specchi acquei compresi tra la foce del Torrente Solaro a Sud e l'esistente Molo di protezione degli approdi del costruendo porticciolo turistico - che resta escluso dalla circoscrizione territoriale come ampliata - a Nord”.
L'Autorità Portuale ha sottolineato che si tratta di un provvedimento che conferisce all'ente una veste regionale, nella quale confluiscono tutti i settori dei trasporti marittimi: «questa Autorità - ha rilevato il presidente della Port Authority calabrese, Giovanni Grimaldi - sta acquisendo, sempre di più, i connotati di un'autorità a livello regionale. Il porto di Villa San Giovanni ha grande rilevanza per il suo alto numero di transiti, ci sono circa 7,5 milioni di passeggeri e 20mila accosti l'anno. Questo comporta un grosso impegno ai fini della sicurezza che come è noto rientra, ai sensi della legge 84/94, nei compiti dell'Autorità Portuale con responsabilità sia civili che penali».
L'Autorità Portuale ha ricordato che attraverso lo scalo di Villa San Giovanni, che nel 1901 è stato classificato dal parlamento porto di 1ª categoria e negli anni è divenuto il naturale terminale ferroviario delle Ferrovie dello Stato, transitano annualmente anche 2,5 milioni di veicoli, 620mila autoarticolati e 115mila carri ferroviari nonché 710mila ferrocisterne e camion con merci pericolose e che tutti i traffici avvengono su 230 metri lineari di banchina.
«Mi auguro - ha aggiunto Grimaldi - che con l'impegno della Regione, della Direzione Marittima e del Comune di Villa San Giovanni si raggiunga presto uno standard di gestione ottimale, come del resto si è già instaurato negli altri porti che fanno parte della circoscrizione dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro».
L'Autorità Portuale di Gioia Tauro è stata istituita con decreto del presidente della Repubblica del 16 luglio 1998. Inizialmente l'ente ha avuto competenza relativa alla circoscrizione territoriale delle aree marittime demaniali del porto di Gioia Tauro. Tale circoscrizione è stata successivamente ampliata ed estesa ai porti di Crotone, Corigliano Calabro e Taureana di Palmi con decreti del ministero dei Trasporti del 29 dicembre 2006 e del 5 marzo 2008 e, con il decreto ministeriale dello scorso mese, al porto di Villa San Giovanni.
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