- L'amministratore delegato di Costa Crociere ha rivolto un ringraziamento alla squadra che in 19 ore tra lunedì e ieri è riuscita a portare a termine con successo il raddrizzamento del relitto della Costa Concordia: «un grazie personale - ha dichiarato Michael Thamm - ad ognuno di voi, cinquecento donne e uomini del consorzio Titan Micoperi che con ingegno, impegno ed enorme passione, avete permesso un passo decisivo per la rimozione della Concordia dall'Isola del Giglio». Thamm ha ricordato che il raddrizzamento della nave da crociera che poggiava sulla scogliera dell'isola è «il passo più delicato e complesso di un progetto senza precedenti nella storia navale. Un'operazione tecnico-ingegneristica unica, che - ha aggiunto - ha richiesto, oltre ad uno sforzo tecnologico enorme, l'invenzione di un nuovo modo di pensare».
- Inoltre Thamm ha rivolto un «grazie - di cuore - a tutte le donne e gli uomini di Costa, per l'energia e la dedizione di tutti i giorni. Alle istituzioni, alle autorità e ai nostri partner, per la loro preziosa collaborazione. E in particolare al Dipartimento di Protezione Civile e all'Osservatorio per la fiducia e il supporto. Un grazie speciale al sindaco e a tutti i gigliesi: generosi e pazienti. Tutti avete dato molto più di quanto dovuto. E anche noi - ha concluso l'amministratore delegato della compagnia crocieristica - continueremo a fare tutto il possibile affinché il presente e il futuro delle crociere siano sempre migliori, sicuri e sereni. Per i nostri ospiti, per tutti coloro che nel mondo lavorano e viaggiano per mare».
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- Un plauso al successo dell'operazione è giunto anche dal presidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Paolo d'Amico: «credo - ha spiegato - che solo coloro che come me appartengono al meraviglioso mondo marittimo, possano capire quale sia lo stato d'animo e la moltitudine di sentimenti di fronte a questa creatura del mare che la follia umana ha fatto drammaticamente naufragare sugli scogli del Giglio, e che oggi riemerge grazie a uomini eccezionali. Non dimentico - ha proseguito d'Amico - il tragico destino di coloro che hanno perso la vita e rinnovo ancora una volta la solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti da questa incredibile vicenda, auspicando che anche le ultime due vittime possano essere presto ritrovate. Peraltro, credo che il senso di orgoglio nazionale per il successo di questa straordinaria e “titanica” operazione dovrebbe porre da parte almeno per un attimo tutti i problemi che ancora devono essere risolti, tutte le discussioni per il prossimo futuro della nave e la sua destinazione, tutti i timori per i rischi ambientali. Insomma - ha rilevato il presidente dell'associazione armatoriale - abbiamo assistito ad un evento unico nella storia degli incidenti e dei recuperi marittimi, il cui successo è un esempio di eccellenza tecnica e organizzativa che ha fatto apprezzare al mondo le capacità di un team in gran parte italiano».
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- «Un ringraziamento particolare - ha precisato il presidente di Confitarma - va a Costa Crociere che ha saputo reagire a circostanze veramente molto difficili, mantenendo salde le basi per proseguire in quella crescita che ha reso le crociere in Italia un caso di eccellenza all'interno della nostra industria turistica, ha dimostrato la sua serietà nel rispettare tutti gli impegni di spesa previsti ed imprevisti e, grazie alla sua autorevolezza, ha scelto il consorzio italo-americano Titan-Micoperi per portare a termine il progetto. Sono veramente orgoglioso di poter annoverare Costa Crociere e Micoperi tra le aziende associate a Confitarma. Professionalità, qualità e capacità italiane: a loro un sincero e commosso grazie».
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