- L'associazione delle imprese di autotrasporto merci e logistica ANITA denuncia tempi di attesa troppo lunghi per le operazioni di carico e scarico nel porto della Spezia che danneggiano gli autotrasportatori. Sottolineando che questi disagi si protraggono ormai da mesi, l'associazione ha spiegato che «le lunghe code per accedere ai terminal, causate da una cattiva programmazione dei flussi di traffico, determinano danni alle imprese di autotrasporto le quali, sebbene estranee alle cause delle inefficienze, sono costrette a subire ritardi diventati ormai insopportabili, sia per gli ineludibili maggiori costi che ne derivano sia per l'insoddisfazione della committenza».
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- «Nonostante le autorità competenti siano state più volte sollecitate a ripianificare l'organizzazione delle attività - ha denunciato ANITA - ad oggi la situazione è ancora rimasta invariata».
- «Se tale problema non fosse risolto - ha concluso l'associazione - il rischio concreto è che le imprese decidano di spostare i traffici verso scali limitrofi in grado di assicurare tempi di accesso e durata delle operazioni più brevi, compatibili con le esigenze di celerità ed economicità delle aziende. È necessario, quindi, che la situazione sia risolta al pi presto attraverso interventi idonei da parte della società La Spezia Container Terminal, ad evitare che siano solo le imprese del settore a sostenere il peso delle inefficienze altrui».
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