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La prossima settimana si terrà la prima edizione della Naples Shipping Week
Nel capoluogo campano sono in programma iniziative culturali, conferenze e incontri dedicati al settore marittimo
17 giugno 2014
Dal 23 al 28 giugno prossimi a Napoli si terrà la prima edizione della Naples Shipping Week, una settimana di iniziative culturali, conferenze e incontri dedicati allo shipping organizzata da The International Propeller Club Port of Naples e ClickutilityTeam in collaborazione con Fondazione Forum Universale delle Culture. All'iniziativa parteciperanno oltre 250 relatori coinvolti nei 42 eventi a calendario per gli operatori del settore e non, tra cui la sesta edizione di Port&ShippingTech, forum internazionale dedicato all'innovazione tecnologica per lo sviluppo del cluster marittimo - main conference della manifestazione, “The Shipping Week of the Universal Forum of Cultures Naples”, la sezione culturale e scientifica co-prodotta con il Forum Universale delle Culture che toccherà vari luoghi della città, e la Cena Napoletana, evento conclusivo riservato ai partecipanti della Naples Shipping Week che si svolgerà nella suggestiva cornice di Castel dell'Ovo.
«La Naples Shipping Week - ha sottolineato Giuseppe D'Amato, presidente della Naples Shipping Week e vicepresidente del Propeller Club di Napoli - gratifica l'orgoglio partenopeo dello shipping, storicamente insediato nel nostro territorio, e riconferma l'importanza di Napoli. Il capoluogo campano è infatti all'avanguardia in Italia grazie alla presenza del 50% circa della flotta mercantile nazionale, costituita da navi moderne e tecnologicamente avanzate e che fanno capo ad armatori della provincia di Napoli, confermando la leadership napoletana già presente dal tempo del Regno delle due Sicilie. Vanta inoltre di avere nuovamente un napoletano alla presidenza della Confitarma nella persona di Emanuele Grimaldi (dopo la presidenza del salernitano Paolo D'Amico e del napoletano Nicola Coccia), stimato armatore a livello internazionale. Abbiamo a Napoli anche l'unica Università dello Shipping in Italia (la prestigiosa Università Parthenope) e la Fondazione IPE (che svolge master annuali di eccellenza in shipping e logistica). Pertanto - ha concluso D'Amato - Napoli merita una grande e prestigiosa Shipping Week affinché la sua eccezionale tradizione marinara, passata e presente, possa essere riconosciuta in tutto il mondo».
«Il cluster marittimo napoletano - ha aggiunto Umberto Masucci, presidente del The International Propeller Club Port of Naples - è la prima industria della città e siamo molto lieti che Napoli possa ospitare per una settimana il gotha mondiale del settore. Con quest'evento, gemellato con la città di Genova per offrire ad anni alterni, una manifestazione interamente dedicata alla cultura e all'economia del mare, il Propeller intende sottolineare il proprio ruolo di ambasciatore dello shipping e dell'economia marittima sia in Italia sia a livello internazionale. Siamo sicuri che la manifestazione contribuirà a rinsaldare il rapporto fra il porto e la città e restituire slancio ed entusiasmo al nostro scalo in un momento cruciale per il settore».
La settimana di iniziative inizierà lunedì prossimo alle ore 17 presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli dove si terrà il workshop “Le risorse del mare: opportunità, rischi e necessità di sapere” a cura del Comitato Scienza & Società. Alle 17.30 - su invito - nella sede dell'Unione Industriali di Napoli Federico Monga verrà presentato “Costa - Storia di una famiglia e di un'impresa tra il 1910 e il 1997”, il libro di Erika Dellacasa.
Il convegno “Storia e mare. Uomini, infrastrutture e politiche” a cura di ISSM - CNR aprirà la giornata di martedì. Sarà un'occasione per parlare del rapporto tra Napoli e la “risorsa mare” e dell'evoluzione del porto, del lavoro, dell'istruzione, del rischio marittimo e dei musei dedicati alla marineria e all'emigrazione.
Mercoledì 25 giugno, presso l'Università Parthenope di Napoli, si svolgerà il convegno internazionale “Regulation and management in Naples cruise port” promosso dall'Università Parthenope in collaborazione con l'Istituto Italiano di Navigazione e dedicato al tema della crescita dei volumi di traffico dell'industria crocieristica nell'ultimo decennio. A seguire, alle 15 nella stessa sede, il convegno “Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti”, convegno promosso da CoNISMa in collaborazione con Autorità Portuale di Napoli, Autorità Portuale di Salerno e Università Parthenope di Napoli: un incontro per parlare di impatto ambientale e, contestualmente, suggerire le possibili soluzioni alternative per permettere ai i porti di accogliere navi di dimensioni maggiori. Sempre al pomeriggio ATENA - Associazione Italiana di Tecnica Navale organizza il workshop “LNG per la propulsione navale: stato dell'arte e prospettive di sviluppo” incentrato sul tema dell'utilizzo di nuovi combustibili per la propulsione navale al fine di limitare l'impatto ambientale in termini di emissioni nocive.
Giovedì alla Stazione Marittima di Napoli sarà protagonista il forum Port&ShippingTech, main conference della Naples Shipping Week, quest'anno intitolato “Innovazione e cooperazione per lo sviluppo del cluster marittimo del Mediterraneo”. «Già dalla scorsa edizione - ha evidenziato il presidente di ClickutilityTeam, Carlo Silva - il forum ha confermato la propria leadership nel panorama degli appuntamenti internazionali dedicati allo sviluppo del sistema logistico-portuale. Grazie alla collaborazione con il cluster marittimo napoletano, Port&ShippingTech consolida la propria posizione aprendosi a nuovi spunti di riflessione. Ai tradizionali temi - Green Shipping, Smart Port e Mediterraneo - quest'anno si affiancheranno infatti nuovi approfondimenti dedicati al cruising, allo yachting, alla sicurezza e alle infrastrutture. In apertura “Green Shipping Summit”, le best practice per una gestione efficiente dell'innovazione tecnologica “verde” per ridurre l'impatto ambientale nel settore marittimo, e “Smart Port”, un focus sui progetti all'avanguardia per l'ottimizzazione della logistica portuale con un approfondimento sui corridoi europei, doganali e marittimi, cui seguirà una tavola rotonda intitolata “Che cosa succede con la riforma portuale? Quello che il Cluster chiede alla politica?”. In programma, sempre alla mattina, “Sustainable Cruise”, conferenza finale di questo progetto pilota nato con l'obiettivo di ottimizzare la gestione dei rifiuti a bordo delle navi da crociera, co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso LIFE+. Nel pomeriggio tre nuove sezioni del Forum: “Napoli e l'Italia, un ponte sul Mediterraneo”, un convegno dedicato allo sviluppo della collaborazione economica e culturale tra i Paesi del Mediterraneo con una particolare attenzione ai Paesi del Nord Africa, “Mondo Cruise. Luxury Cruise & Mega Yacht: opportunità di mercato emergenti per la promozione del turismo costiero del Paese”, sulle similitudini e differenze tra i comparti mega yacht e cruise, due segmenti di mercato emergenti, e “Infrastrutture, logistica e strumenti finanziari: cosa si è fatto e cosa si potrà fare”, un'analisi sul rapporto tra il mercato dei capitali e il sistema della logistica con un focus sui framework legislativi in merito all'investimento nelle infrastrutture.
Tra gli eventi culturali di giovedì 26 giugno si segnalano inoltre: la presentazione del libro “La flotta che visse due volte. Storie delle navi di Achille Lauro” di Tobia Costagliola; l'aperitivo - su invito - YoungShip Italia allo Yacht Club Canottieri Savoia, promosso da YoungShip Italia, Gruppo Giovani di Confitarma e Gruppo Giovani Federagenti. A seguire, il Maschio Angioino ospiterà il concerto “L'incanto del mare” del coro Jubilate Deo con brani lirici e canzoni della tradizione napoletana.
Infine venerdì si terrà il secondo appuntamento con il “Green Shipping Summit”: riflettori puntati sulla nuova direttiva europea sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, sulle nuove opportunità per la filiera, con una particolare attenzione alle tecnologie per la riduzione delle emissioni del trasporto marittimo internazionale e alle iniziative nazionali a supporto della loro diffusione. In chiusura, una sessione internazionale sulla normativa riguardante le emissioni del trasporto marittimo. Sempre nella giornata di venerdì due nuove sezioni per il forum Port&ShippingTech: “Safety - Prevenzione incidenti, infortuni e safety nel settore dello shipping e della logistica portuale”, workshop e tavole rotonde in collaborazione con INAIL per parlare di prevenzione degli infortuni a bordo delle navi e nell'ambito portuale, con una particolare attenzione all'utilizzo di nuove tecnologie e ai fattori di incidenza sulla salute dei marittimi e degli operatori portuali; “Back to Med - Una nuova sfida per i paesi del Mediterraneo: la collaborazione tra porto e città tra innovazione e sviluppo”, un convegno internazionale a cura di RETE dedicato ai waterfront urbano-portuali. In particolare si parlerà del rapporto tra città/cittadini e aree portuali, della valorizzazione e riconversione di queste ultime a beneficio degli abitanti e del miglioramento della competitività degli scali marittimi. In chiusura, una tavola rotonda dedicata alla città di Napoli che rilancia il suo ruolo di capitale marittima del Mediterraneo. Alla sera, protagonista la Cena Napoletana a Castel dell'Ovo, evento itinerante dedicato alla fantasia culinaria partenopea e riservato alla community dello shipping nazionale e internazionale.
La prima edizione della Naples Shipping Week si concluderà sabato 28 con un escursione in battello del Golfo di Napoli in collaborazione con gli Ormeggiatori di Napoli e con una serie di eventi per la città, come la visita Fregata Bergamini e l'apertura della Stazione zoologica Anton Dohrn.
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