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APM Terminals vende il proprio container terminal in Virginia ad Alinda Capital Partners e Universities Superannuation Scheme
Christian Moller Laursen: per i prossimi 16 anni saremmo stati locatori non operativi della struttura
22 luglio 2014
La società terminalista olandese APM Terminals, che fa parte del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, ha ceduto APM Terminals Virginia, il proprio container terminal di Portsmouth, in Virginia, ad affiliate dei fondi di investimento gestiti da Alinda Capital Partners e Universities Superannuation Scheme Ltd. (USS). Secondo le previsioni, la transazione sarà portata a termine nel terzo trimestre di quest'anno e il terminal sarà ribattezzato Virginia International Gateway.
APM Terminals aveva inaugurato il terminal di Portsmouth nel 2007 ( del 20 aprile 2004 e 7 settembre 2007). Nel 2010 l'azienda olandese aveva trasferito la gestione dell'impianto portuale alla Virginia Port Authority ( del 14 maggio e 25 giugno 2010). Nel 2012 APM Terminals aveva avanzato, senza successo, un'offerta per gestire i principali terminal del porto americano ( del 24 maggio 2012)
«Abbiamo deciso di vendere il nostro terminal di Portsmouth - ha spiegato il direttore finanziario di APM Terminals, Christian Moller Laursen - perché per i prossimi 16 anni saremmo stati locatori non operativi della struttura nei confronti del Commonwealth della Virginia».
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