- Oggi il ministro agli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, ha fatto visita in forma privata al porto di Gioia Tauro dove è stata ricevuta dal commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro e della Calabria, Giovanni Grimaldi, e quindi accompagnata assieme al comandante della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, Davide Giuseppe Barbagiovanni Minciullo, in un tour dello scalo a bordo di una motovedetta.
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- «Conoscevo, chiaramente, il porto di Gioia Tauro - ha dichiarato il ministro - oggi visitandolo personalmente ho avuto modo di constatarne la sua imponenza e la sua strategicità. Sono convinta che questa realtà portuale vada sostenuta con azioni mirate. Il mio impegno è, certamente, rivolto alla sua valorizzazione in ambito governativo perché nutro la ferma convinzione, pienamente condivisa a livello centrale, del valore della sua missione rivolta allo sviluppo economico non solo della Calabria ma dell'intero Mezzogiorno. Il porto di Gioia Tauro è un elemento fondante per la politica di rilancio del Sud per il quale deve essere considerato un principale punto di riferimento». «Convinta della sua missione rivolta oltre i confini regionali, toccando interessi nazionali e internazionali - ha aggiunto - il porto sarà altresì sostenuto perché deve essere messo in condizioni di dare risposte al territorio che lo ospita in termini di occupazione e di sviluppo socio-economico».
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- La visita si è conclusa con un incontro ristretto tra il commissario Grimaldi e il ministro Lanzetta che si sono soffermati su varie tematiche relative alla portualità italiana e alla riforma di settore in corso. Grimaldi ha tra l'altro illustrato al ministro le caratteristiche dell'Autorità Portuale calabrese che estende la propria circoscrizione a cinque porti - Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Calabro, Palmi e Villa San Giovanni - impegnati in diversi settori dei trasporti, che si affacciano sia sulla sponda tirrenica che ionica della Calabria.
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