Nel corso della riunione odierna , che comprende anche la procedura di affidamento delle manovre ferroviarie. L'Autorità Portuale del capoluogo ligure procederà in tempi brevi alla pubblicazione della richiesta di manifestazione di interesse, con un tempo limite di 60 giorni consecutivi per le eventuali adesioni. A quel punto sarà bandita una gara per l'affidamento del servizio per la durata di cinque anni (più un anno di eventuale prosecuzione).-
- Inoltre è stata approvata l'intesa raggiunta da Autorità Portuale, Enac, Aeroporto di Genova e Autorità Marittima per l'accessibilità dell'imboccatura di Ponente del bacino di Sampierdarena. Una volta sottoscritto da tutti gli enti, sarà possibile utilizzare l'accesso di Ponente nella fascia oraria notturna compresa tra l'1 e le 5,30 per tutti i giorni dell'anno. Il protocollo, che ha valore sperimentale, ha efficacia fino al 30 giugno 2017, con una verifica intermedia fissata al 31 marzo 2015. L'Autorità Portuale ha specificato che sono state eseguite manovre sperimentali che hanno confermato la validità di questa soluzione.
-
- Il Comitato Portuale ha anche deliberato la proroga fino al 31 dicembre 2027, a fronte di investimenti per oltre 10 milioni di euro, della concessione a Marina Fiera di Genova Spa” ed ha preso in esame l'istanza avanzata da I Saloni Nautici Spa per la concessione l'area della Nuova Darsena della Fiera di Genova. Quest'ultima richiesta era per una concessione di 10 anni, in subordine di quattro anni, rinnovabili, e l'Autorità Portuale ha accolto in parte l'istanza con il rilascio della licenzia demaniale limitata al 31 dicembre 2015: «questa decisione - ha spiegato il presidente dell'ente portuale - Luigi Merlo - è stata presa in relazione al progetto in corso di valutazione per il ridisegno complessivo dell'area della Fiera, compresa la verifica della possibilità di ricollocazione dello Yacht Club Italiano e degli altri circoli presenti al Duca degli Abruzzi, le cui concessioni scadono proprio alla fine del 2015. Una volta individuata la situazione e la risistemazione complessiva dell'area, unica condizione per garantire un corretto sviluppo del settore della cantieristica e delle riparazioni navali, l'Autorità Portuale potrà riconsiderare le richieste».

|