- Nella flotta della società armatoriale italiana Ignazio Messina & C. è entrata la Jolly Cobalto, la più grande nave ro-ro portacontainer del mondo che, come la gemella Jolly Titanio già presa in consegna lo scorso novembre, è stata costruita dal cantiere coreano STX Offshore and Shipbuilding di Jinhae.
-
- La Jolly Cobalto ha preso il mare oggi con destinazione Europa trasportando un primo carico di rotabili. È attesa nel porto di Genova per la metà di marzo e sarà immediatamente inserita nei servizi regolari di linea gestiti dal gruppo armatoriale genovese, dai porti del Mediterraneo a quelli del Mar Rosso e del Medio Oriente.
-
- La compagnia Messina ha sottolineato che, con equipaggio quasi esclusivamente italiano (18 membri su 21) e immatricolata nel Compartimento Marittimo di Genova, la Jolly Cobalto «riveste un significato particolare: da un lato conferma la forte vitalità, anche in un periodo di crisi come quello attuale, della flotta italiana. Dall'altro fornisce un segnale di fiducia sulle capacità del Paese: bandiera italiana ed equipaggio italiano assurgono per noi a simboli di una Italia che deve tornare a credere in se stessa».
-
- La Jolly Cobalto, con le gemelle Jolly Titanio, Jolly Vanadio e Jolly Palladio, le ultime due ancora in costruzione presso lo stesso cantiere coreano, costituisce la seconda serie di ulteriori quattro ro-ro portacontainer che il gruppo Messina ha commissionato a STX Offshore and Shipbuilding e che sarà completata entro il primo semestre dell'anno. La fase uno del piano per lo sviluppo e l'ammodernamento della flotta di proprietà si era conclusa all'inizio del 2013 con l'entrata in servizio della Jolly Quarzo, l'ultima delle quattro navi sempre battenti bandiera italiana che erano state costruite dal cantiere coreano Daewoo insieme alle gemelle Jolly Diamante, Jolly Perla e Jolly Cristallo.
-
- Lunghe 240 metri e larghe 37,50, le nuove navi sviluppano una velocità al carico di progetto superiore a 21,5 nodi ed hanno una capacità di 3.900 teu, 6.350 metri lineari di carico rotabile. Le unità dispongono di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45.000 tonnellate. Inoltre sono provviste di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a sette metri di altezza sottocoperta.
|