- Ieri nella sede della Camera di Commercio di Chieti il sindaco di Ploce, Kresmir Vejic, e il presidente dell'ASPO, l'Azienda Speciale per i porti di Ortona e Vasto, Mario Miccoli, hanno siglato un protocollo di intesa che punta a promuovere una comune strategia per incrementare i collegamenti tra i porti di Vasto e Ortona e il porto croato di Ploce, uno dei terminali dei Corridoi Europei 5 e 11.
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- Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti, ente a cui fa capo l'ASPO, ha evidenziato come l'iniziativa ben si inquadri nell'inserimento dei porti di Ortona e Vasto nella giurisdizione dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, come prospettato dal nuovo Piano Nazionale della Portualità e della Logistica in via di definizione da parte del governo.
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- Camillo D'Alessandro, sottosegretario alla Presidenza della Giunta della Regione Abruzzo, ha sottolineato come l'Abruzzo fosse inizialmente escluso dal corridoio della rete europea dei trasporti, ma la forte azione congiunta con la Regione Lazio e la Regione Molise ne ha permesso l'inserimento, con un evidente beneficio per il territorio regionale: i porti di Ortona e di Vasto - ha rilevato - rappresentano la piattaforma per il futuro dei flussi commerciali che arrivano dai nuovi Paesi produttori. Saranno determinanti - ha osservato D'Alessandro - sia il dragaggio del porto di Ortona, che permetterà all'infrastruttura di garantire i servizi di collegamento necessari ai flussi commerciali emergenti, sia il prolungamento della rete ferroviaria per il porto vastese.
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- Il presidente dell'ASPO ha sottolineato che il posizionamento competitivo dell'Abruzzo nelle grandi reti di comunicazione transeuropee passa attraverso un sistema integrato trasversale della logistica e della mobilità tra il corridoio tirrenico e quello adriatico. All'interno di questo sistema - ha spiegato Mario Miccoli - fondamentale importanza assumono i porti di Ortona e Vasto, unitamente all'Interporto Chieti-Pescara e l'Aeroporto d'Abruzzo. Appare quindi altamente strategico il collegamento dei porti di Vasto e Ortona con quelli croati, in particolare con il porto di Ploce.
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- L'ASPO - ha proseguito Miccoli - può avere un ruolo importante di facilitatore e di partner per lo sviluppo di iniziative di collegamento tra le dimensioni produttive delle due sponde dell'Adriatico. Il protocollo firmato dall'ASPO e dal Comune di Ploce, che in Croazia rappresenta il soggetto che governa la locale autorità portuale - ha precisato il presidente dell'ASPO - impegna da subito i due territori adriatici: l'ASPO a settembre ha in programma l'organizzazione di una missione economica a Ploce con la quale si procederà anche a strutturare il partenariato per l'utilizzo dei prossimi fondi della programmazione comunitaria destinata ai paesi dell'area adriatica.
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- Il Sindaco di Ploce ha constatato che l'accordo consentirà di ripristinare gli antichi collegamenti tra Croazia e Italia e di accelerare il processo di unione tra le due sponde dell'adriatico. Kresmir Vejic ha ricordato che il porto di Ploce, secondo snodo portuale commerciale della Croazia, ha una forte capacità di espansione e che dagli attuali tre milioni di tonnellate di merci movimentati all'anno ha l'obiettivo di arrivare a 11 milioni di tonnellate.
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- Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio ha rimarcato la grande opportunità dell'iniziativa per i due porti della provincia di Chieti ed in particolare, per il porto di Ortona, con la sua doppia natura commerciale e turistica. Il sindaco di Ortona, Marcello D'Ottavio, ha messo in luce le opportunità che il protocollo di intesa potrà sviluppare e ha confermato che le prossime iniziative di collaborazione avranno una base solida nel porto di Vasto, che ha una specializzazione produttiva specifica sul trasporto container.
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