- L'Autorità Portuale di Ancona ha promosso e ospitato oggi un incontro di approfondimento fra tutte le Autorità Portuali italiane concernente l'”Adozione del Piano dei Conti Integrato per le Pubbliche Amministrazioni”. L'ente anconetano è stato infatti selezionato, insieme con altre cinque pubbliche amministrazioni di diversi settori, quale attuatore dell'attività di sperimentazione inerente l'adozione del Piano dei Conti Integrato, che rappresenta uno degli elementi attraverso cui si attua il processo di “Armonizzazione contabile delle Pubbliche Amministrazioni” previsto dalla legge 196/2009 “Legge di contabilità e finanza pubblica” e costituisce il mezzo individuato per perseguire la qualità e la trasparenza dei dati di finanza pubblica nonché il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il sistema europeo, anche in una logica di semplificazione.
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- L'incontro, al quale hanno partecipato rappresentanti di quasi tutte le Autorità Portuali, è stato introdotto dal presidente dell'authority di Ancona, Rodolfo Giampieri, che ha evidenziato l'importanza del confronto e dell'approfondimento in un contesto come quello attuale in cui la pubblica amministrazione è chiamata, in una logica di sempre maggior trasparenza e semplificazione, a far fronte a profondi e indispensabili cambiamenti, anche in materia di gestione delle risorse finanziarie. Quindi Massimo Anzalone, funzionario del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha fornito un inquadramento generale delle nuove disposizioni che a breve diverranno vincolanti per tutte le Autorità Portuali, richiamando l'esempio di un effettiva armonizzazione contabile ai fini della trasparenza e della comparabilità dei bilanci, richieste dall'Unione Europea. Successivamente il personale amministrativo dell'Autorità Portuale di Ancona ha approfondito i vari aspetti applicativi della nuova contabilità, già affrontati nel corso della sperimentazione.
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