- Oggi si è riunito il nuovo Comitato Portuale di Gioia Tauro sotto la presidenza del neo commissario straordinario dell'Autorità Portuale, Andrea Agostinelli, direttore marittimo della Calabria e comandante della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria che lo scorso mese è stato posto alla guida dell'ente portuale gioiese dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
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- «Pur in attesa della riforma portuale - ha dichiarato Agostinelli - abbiamo deciso di insediare il nuovo Comitato Portuale perché, nonostante si potesse pensare ad una scelta azzardata in vista della riforma che comunque ha subito un freno, siamo fermamente convinti della necessità di dover essere operativi a 360 gradi per dare una chiara rotta all'attività dell'ente».
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- Nel corso della riunione è stata presa in esame la variazione di bilancio 2015, presentata con parere favorevole del nuovo Collegio dei revisori dei conti, che si è resa necessaria per dare corso alla riduzione delle tasse d'ancoraggio per l'anno 2015, per un valore complessivo di 8,2 milioni di euro, garantiti sia dalla Regione Calabria, con 4,2 milioni di euro, che dall'Autorità Portuale per altri quattro milioni di euro. Si è poi passati all'esposizione del bilancio di previsione 2016 che, con parere positivo dei revisori, ha ottenuto il voto unanime dei membri del Comitato Portuale. È stato quindi approvato all'unanimità il regolamento e i criteri di applicazione della riduzione delle tasse d'ancoraggio per l'anno 2015.
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- Il Comitato Portuale ha approvato anche il Piano Operativo Triennale delle Opere. «Siamo di fronte - ha sottolineato Agostinelli - ad un POT 2016-2018 che non è il libro dei sogni ma è la fotografia concreta di una strategica programmazione animata da opere infrastrutturali che realizzeremo». Per il porto di Gioia Tauro il POT prevede la prosecuzione e il completamento dei lavori di approfondimento e consolidamento del canale portuale, con l'obiettivo di ottenere una profondità dei fondali pari a -18 metri. Attraverso il completamento dei lavori di dragaggio sarà garantita anche la stabilizzazione dei fondali necessaria a ridurre la formazione continua di dune sottomarine create principalmente dalle eliche delle portacontainer nel corso delle manovre di entrata e uscita dal porto. Inoltre particolare attenzione è rivolta al collegamento del porto con l'entroterra grazie alla pianificazione del sistema viario dell'area con la costruzione di una tangenziale che connetterà il porto direttamente all'autostrada attraverso un anello stradale che servirà ad alleggerire la città di Gioia Tauro dal traffico dei mezzi pesanti. Analoga iniziativa per il centro abitato di San Ferdinando che sarà reso libero dal passaggio di automezzi tramite la creazione di un collegamento diretto tra il varco doganale di San Ferdinando e lo scalo portuale.
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- Il POT, per migliorare tutti i nodi legati alla logistica dell'hub portuale di Gioia Tauro e per aumentare la dotazione infrastrutturale del nuovo gateway intermodale, prevede inoltre l'elettrificazione della seconda linea ferroviaria di collegamento tra la stazione di San Ferdinando e la rete nazionale della stazione di Rosarno. Con l'inizio del nuovo anno partiranno anche i lavori per la realizzazione del capannone di 25mila metri quadrati pensato per lo sviluppo della logistica a Gioia Tauro. Inoltre sarà avviata la creazione di una piattaforma telematica di servizi informativi integrata con quella già in uso presso la Dogana.
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- Per gli altri scali portuali che ricadono nella circoscrizione dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, ovvero Crotone, Corigliano Calabro, Palmi e Villa San Giovanni, per Crotone, tra gli altri interventi, è previsto il completamento della tensostruttura destinata all'accoglienza del traffico crocieristico, per il porto di Corigliano Calabro, inserito in un articolato piano croceristico, sono programmati interventi infrastrutturali che punteranno a rendere lo scalo più adeguato alle richieste di settore, per il porto di Palmi sono previsti interventi per renderlo pienamente funzionale attraverso specifiche misure di sistemazione e riqualificazione dello scalo e attraverso il completamento delle banchine di riva e per il porto di Villa San Giovanni sono programmati interventi che rispondono ad un'esigenza complessiva di adeguamento tecnico ma anche funzionale e di sicurezza dello scalo, inclusa la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri.
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