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Nel 2015 il porto di Trieste ha movimentato un traffico record di 57,1 milioni di tonnellate di merci (+0,1%)
D'Agostino: «Trieste ha sempre più un carattere polivalente»
11 gennaio 2016
Nel 2015 il porto di Trieste ha movimentato 57,12 milioni di tonnellate di merci, volume annuale record che rappresenta un lieve incremento del +0,1% rispetto all'anno precedente e che - ha sottolineato l'Autorità Portuale dello scalo giuliano - conferma anche nel 2015 Trieste quale primo porto d'Italia per movimentazione di merci in tonnellate.
«Abbiamo superato vari record nel corso del 2015 - ha specificato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale, Zeno D'Agostino - ma in realtà non ci interessa stilare delle classifiche, perché i numeri vanno letti e interpretati. Un porto è qualcosa di più che una posizione in una tabella che può variare di anno in anno. Desideriamo far emergere che Trieste ha sempre più un carattere polivalente. Non si vive di solo container o di solo petrolio, nonostante le rinfuse liquide abbiano un peso primario per noi. Non vogliamo guardare solo a questi due settori - ha aggiunto D'Agostino - ma investire sulla diversificazione, vero valore aggiunto per uno scalo moderno. Traffico intermodale e ferroviario saranno le leve su cui puntare. Trieste deve crescere sempre di più guardando all'integrazione logistica terra-mare».
Lo scorso anno il traffico delle rinfuse liquide movimentato dal porto di Trieste è ammontato a 41,29 milioni di tonnellate, in calo del -1,0% sul 2014. Nel settore dei container sono stati movimentati 501.276 teu (-0,9%). L'ente portuale ha evidenziato la netta la ripresa del traffico dei container avvenuta nella seconda metà del 2015, tanto da assorbire completamente la diminuzione a due cifre iniziata già alla fine del 2014 e durata fino al primo semestre dello scorso anno.
Nel 2015 il traffico delle rinfuse secche ha registrato una forte crescita del +106,9% attestandosi a 1,63 milioni di tonnellate. Rilevante anche l'aumento delle merci convenzionali, che sono state pari a 637mila tonnellate (+21,8%). L'authority portuale ha sottolineato che i segnali più incoraggianti arrivano però dal comparto ro-ro che ha segnato un + 1,5% con 301.144 semirimorchi movimentati.
«Trieste - ha osservato l'Autorità Portuale - è un porto leader per l'intermodalità, e per vedere il rilievo che la quota del traffico intermodale unitizzato sta assumendo all'interno del porto vale la pena fare un ragionamento complessivo, anche in termini numerici, che integri la movimentazione dei container e dei ro-ro. Esprimendo in teu equivalenti anche il traffico delle unità di carico movimentate su navi ro-ro e sommandole ai container marittimi - ha spiegato l'ente - si arriva a 1.178.783 teu lavorati nel 2015 (+0,44%)». « Il superamento del milione di teu sommando container e rotabili - ha rimarcato D'Agostino - non è uno spot, ma la cifra che rappresenta la realtà del nostro porto».
L'authority ha evidenziato anche i positivi numeri sul traffico ferroviario dello scalo, «che collocano Trieste ai vertici nazionali della movimentazione ferroviaria in ambito portuale. 5.604 - ha precisato l'ente - sono stati i treni, con destinazione prevalentemente internazionale, manovrati nel 2015 nel porto con un aumento del 12,71% sul 2014. Ciò a conferma della bontà delle scelte strategiche compiute dell'Autorità Portuale di Trieste in materia di investimenti nel comparto ferroviario».
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