- Sabato prossimo alle ore 9.00 a Ravenna, presso la Sala Cavalcoli della Camera di Commercio, si terrà un convegno sul tema “La governance dei porti”, evento aperto al pubblico che è stato organizzato dal consiglio direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna, in collaborazione e con il patrocinio della Camera di Commercio di Ravenna, in occasione della riunione nella città ravennate del consiglio direttivo nazionale e dell'assemblea nazionale del The International Propeller Clubs.
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- Il Propeller Club di Ravenna ha ricordato che lo scorso 20 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo recante norme in materia di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f) della legge 7 agosto 2015, n. 124 (cd. Legge Madia - di delega al governo in materia di riforma della pubblica amministrazione). Nello specifico il decreto provvede alla riorganizzazione amministrativa del sistema portuale. In luogo delle attuali 24 Autorità Portuali, si istituiscono 15 Autorità di Sistema Portuale che avranno sede nei porti definiti core secondo la normativa europea, tra i quali Ravenna.
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- Il Propeller ravennate ha rilevato che la principale misura va ad incidere non solo sul numero delle Autorità Portuali, ma il cambio di nome (AdSP - Autorità di Sistema Portuale) evidenzia anche un cambio di logica: non più Autorità che lavorano ognuna per conto proprio, talvolta in modo concorrenziale, ma facendo in modo che diventino una sorta di centro di coordinamento strategico in grado di mettere a sistema i porti e gli interporti. I porti delle Autorità di sistema, scelti prendendo come riferimento i porti “core” indicati dall'Europa, avranno un ruolo strategico e prenderanno le decisioni e con loro lavoreranno i circa 50 porti nazionali per le attività strategiche.
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- Il Propeller ha sottolineato inoltre che si dispone un efficientamento degli organi di governo per le AdSP. Il “governo” delle Autorità di sistema viene snellito e l'attuale Comitato Portuale, composto da una trentina di membri, verrà sostituito da una sorta di consiglio di amministrazione snello (Comitato di Gestione), composto da 4-5 membri (il presidente, nominato dal ministro MIT d'intesa con la/e Regione/i interessate, un membro per ogni Regione interessata, un membro per ogni Comune ex sede di Autorità Portuale ed un rappresentante dell'Autorità Marittima), che sarà così in grado di prendere decisioni veloci. Ad affiancarlo ci sarà un Tavolo di Partenariato della Risorsa Mare, che riunirà tutti gli stakeholder e avrà funzioni consultive.
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- Il provvedimento - ha ricordato il Propeller Club di Ravenna - introduce anche significative norme di semplificazione fra cui lo sportello unico doganale, lo sportello unico amministrativo e lo sportello unico di controllo.
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- Il convegno in programma a Ravenna il 27 febbraio sarà una prima occasione di confronto su questi temi a livello nazionale. Dopo i saluti istituzionali di Simone Bassi (presidente del Propeller Club Ravenna), Natalino Gigante (presidente della Camera di Commercio di Ravenna), Fabrizio Matteucci (sindaco di Ravenna) e Giuseppe Meli (comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna e direttore marittimo dell'Emilia Romagna), l'incontro, moderato da Lorenzo Tazzari, proseguirà con gli interventi di Marco Filippi (presidente del Gruppo PD nell'8° Commissione del Senato), Bartolomeo Giachino (responsabile nazionale trasporti e logistica di Forza Italia), Franco Mariani (vice presidente vicario Assoporti), Marco Simonetti (vice presidente per lo Sviluppo e la riorganizzazione del gruppo Contship Italia) e Roberto Rubboli (amministratore delegato SAPIR). Le conclusioni saranno affidate a Umberto Masucci, presidente nazionale dei Propeller Clubs italiani.
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