- La compagnia di navigazione Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore, che è oggetto di un'offerta di acquisizione della francese CMA CGM che è stata approvata all'unanimità dal consiglio di amministrazione dell'azienda asiatica ( del 7 dicembre 2015), ha concluso tutti i trimestri degli ultimi due anni registrando un risultato economico netto di segno negativo ad eccezione del secondo trimestre del 2015 quando sono stati iscritti a bilancio i proventi derivanti dalla cessione della filiale APL Logistics alla giapponese Kintetsu World Express ( del 17 febbraio 2015), transazione che ha determinato la concentrazione dell'attività del gruppo NOL sul solo core business dei servizi di linea operato con la flotta di circa 90 portacontainer della filiale APL.
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- Anche nell'ultimo trimestre del 2015, infatti, NOL ha totalizzato una perdita netta che è stata pari a -75 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -83 milioni di dollari nel quarto trimestre dell'anno precedente. Nel periodo ottobre-dicembre del 2015 i ricavi si sono attestati a 1,28 miliardi di dollari, con una diminuzione del -42,7% che è stata in parte prodotta dall'effetto della vendita delle attività logistiche (al netto di tali attività la flessione risulta del -28%) ma anche dalla notevole riduzione -28,7% dei ricavi generati dai servizi di linea, che rappresentano ormai l'unico giro d'affari del gruppo asiatico. Il core EBITDA è stato pari a 39 milioni di dollari (-57,6%) e il core EBIT è stato di segno negativo per -65 milioni di dollari rispetto ad un core EBIT anch'esso di segno negativo per -17 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2014.
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- «L'ultimo trimestre del 2015 - ha confermato oggi il presidente e amministratore delegato della NOL, Ng Yat Chung - è stato particolarmente difficoltoso. Nel settore dei container i noli hanno toccato il minimo storico nelle principali rotte di traffico dato che c'è stata l'immissione di nuove navi con un aumento della capacità in concomitanza con un indebolimento della domanda del mercato».
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- Nel quarto trimestre del 2015 le portacontainer di APL hanno trasportato volumi di carico containerizzati pari a 643mila container da 40' (feu), con un calo del -12% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. Il nolo medio per container feu è risultato pari a 1.699 dollari (-22%). Sulle sole rotte intra-asiatiche sono stati trasportati 316mila feu (-5%) con un nolo medio pari a 1.010 USD/feu (-24%), sulle rotte transpacifiche 178mila feu (-13%) con un nolo medio di 2.809 UDS/feu (-12%), sulle rotte Asia-Europa 98mila feu (-16%) con un nolo medio di 1.451 UDS/feu (-36%), su quelle con l'America Latina 39 mila feu (-22%) con un nolo medio di 2.513 UDS/feu (-20%) e sulle rotte transatlantiche 12mila feu (-59%) con un nolo medio di 2.661 UDS/feu (-4%).
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- Nell'intero esercizio annuale 2015 il gruppo NOL ha totalizzato ricavi per 5.38 miliardi di dollari, con una contrazione del -37,5% sull'anno precedente (-23% al netto dell'effetto della cessione delle attività logistiche). Il core EBITDA è diminuito del -1,6% a 312 milioni di dollari e il core EBIT è stato di segno negativo per -72 milioni di dollari rispetto ad un risultato negativo per -76 milioni di dollari nel 2014. Il 2015, grazie ai proventi della vendita di APL Logistics, è stato archiviato con un utile netto di 711 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -251 milioni di dollari nel 2014.
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- Nell'intero 2015 la flotta di APL ha trasportato volumi di carico pari a quasi 2,5 milioni di feu (-13%) e il nolo medio è risultato pari a 1.887 USD/feu (-17%).
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