- Dal porto di Venezia è partito il primo treno “pilota” del “Fresh Fruit Corridors” che vede impegnata l'Autorità Portuale di Venezia, lo spedizioniere VLS Veneta Lombarda Srl e l'operatore ferroviario Rail Cargo Austria nella realizzazione della prima catena logistica per i container reefer e le merci deperibili destinate ai mercati europei.
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- Si tratta di un sistema interamente intermodale che fonde assieme nave e treno, cofinanziato dall'Unione Europea (programma CEF Trasporti) con 10 milioni di euro (di cui 1,5 milioni investiti a Venezia) con l'obiettivo di sostenere, sperimentare e implementare servizi di trasporto veloce per i prodotti agri-food (alimentari freschi) provenienti da Israele-Giordania-Palestina.
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- Ieri sono stati sbarcati a Venezia i primi 30 container refrigerati contenenti patate provenienti da Israele e giunte in banchina via nave. Dopo i controlli fitosanitari e le formalità doganali di transito, nella stessa giornata sono stati instradati via ferrovia e spediti a Rotterdam su un treno a temperatura controllata, che costituisce la vera innovazione del progetto.
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- L'intera operazione di trasporto da Venezia a Rotterdam si è svolta in 32 ore consentendo un risparmio complessivo per le merci di oltre cinque giorni rispetto al normale viaggio via nave e garantendo un monitoraggio costante del tragitto, della temperatura e quindi della catena del freddo, lungo tutto il percorso grazie all'innovativo sistema di monitoraggio da remoto.
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- «La prima prova di questo progetto pilota - ha spiegato Andrea Cosentino, general manager di VLS Veneta Lombarda - è stata soddisfacente, era un test importante e tutto ha funzionato a dovere; in meno di otto giorni è stato consegnato il prodotto fresco da origine a destino con l'utilizzo dell'intermodalità nave/treno, con il mantenimento costante della catena del freddo ed il monitoraggio costante da remoto per tutto la durata del trasporto. Le strutture del porto di Venezia e tutte la parti coinvolte, sia private che pubbliche - ha aggiunto Cosentino - hanno dimostrato di saper organizzare e svolgere in tempi certi un'operazione decisamente complessa ed innovativa, ed a loro va il nostro ringraziamento. Adesso siamo pronti per i prossimi viaggi».
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- «Eravamo abituati - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Costa - a ricevere i treni da Rotterdam. Ora siamo noi a spedire loro la merce alimentando i mercati europei del Nord Europa da sud così come auspica l'Unione Europea, un successo che ci rende particolarmente orgogliosi».
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