- Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha sottoscritto un accordo quadro con la compagnia crocieristica Costa Crociere per lo svolgimento di attività di ricerca di particolare rilievo nei settori dell'oceanografia e delle scienze marine. I dati raccolti attraverso un monitoraggio continuo lungo i tratti di mare percorsi dalle navi, quali temperatura, salinità, ossigeno disciolto, saranno elaborati e utilizzati per lo studio dei cambiamenti climatici nel Mediterraneo. Saranno inoltre istituiti a bordo una serie di osservatori per l'avvistamento e lo studio del comportamento e delle migrazioni dei cetacei durante la navigazione diurna.
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- L'accordo prevede che Costa metta a disposizione le proprie navi e le relative professionalità di bordo per supportare le attività di ricerca della rete scientifica del CNR. Inoltre i due partner svilupperanno iniziative congiunte di divulgazione e sensibilizzazione relative alle stesse tematiche.
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- Con la sottoscrizione dell'accordo quadro, della durata di quattro anni (2016-2020), viene istituito anche un Comitato Bilaterale con il compito di definire e coordinare le azioni di collaborazione, di cui fanno parte due rappresentanti del CNR e due rappresentanti Costa, nominati rispettivamente dal presidente del CNR e dal direttore generale di Costa Crociere. Le modalità saranno definite all'atto della stipula delle convenzioni operative, ma tra le azioni principali rientra la disponibilità ed il supporto ai ricercatori CNR a poter usufruire delle navi Costa ai fini della realizzazione delle attività di ricerca.
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- «La caratteristica precipua della ricerca del CNR - ha dichiarato Enrico Brugnoli, direttore del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente del CNR - è di unire competenze scientifiche e tecnologiche di eccellenza con forte connotazione interdisciplinare e di attivare iniziative di scambio con altri enti, università, istituzioni, aziende e soggetti sociali. Siamo pertanto lieti di intraprendere con Costa attività comuni di ricerca, di formazione avanzata e di divulgazione scientifica».
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- «Sensibilizzare i nostri ospiti sulla necessità di salvaguardare l'ambiente e in particolare il mare - ha sottolineato Stefania Lallai, sustainability and external relations director di Costa Crociere - è parte integrante del nostro impegno. Insieme al CNR lavoreremo per diffondere la conoscenza sull'importanza del rispetto dei suoi equilibri e per condividere opportunità che possono derivare dall'impiego di tecnologie innovative a supporto della protezione dell'ambiente marino. Da tempo lavoriamo concretamente per favorire sia lo sviluppo della ricerca scientifica, sia la promozione di progetti e processi orientati all'innovazione responsabile».
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