- L'Autorità Portuale di Napoli ha reso noto che è infine stata approvata dalla giunta regionale della Campania la delibera per l'assegnazione di 148 milioni di euro all'ente portuale partenopeo per la realizzazione di interventi infrastrutturali previsti nel Grande Progetto per il porto di Napoli. L'authority ha specificato che lo ha confermato questa mattina, durante la seduta del Comitato Portuale, il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale, Luca Cascone.
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- L'Autorità Portuale ha evidenziato che l'Unione Europea ha dunque riammesso per la programmazione 2015-2020 i fondi destinati nella precedente programmazione alla realizzazione di opere infrastrutturali nello scalo partenopeo. «Gli interventi - ha ricordato il commissario straordinario dell'ente portuale, Antonio Basile - riguarderanno la gara per il dragaggio dei fondali del porto, il completamento del sistema fognario e i lavori per il rifacimento del sistema viario interno allo scalo. Per il dragaggio - ha precisato - contiamo di aggiudicare i lavori tra la fine di quest'anno e i primi mesi del nuovo. Molto dipenderà dalla commissione di gara e dalla capacità di esaminare in tempi rapidi la documentazione che i vari concorrenti presenteranno».
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- Nel corso della seduta il Comitato Portuale ha approvato all'unanimità la delibera di variazione del bilancio di previsione 2016 che alla voce “avanzo di cassa” inserisce i 148 milioni del Grande Progetto.
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- In apertura dei lavori Basile ha informato il Comitato che l'Autorità Portuale prenderà parte ai primi di agosto alla riunione del consiglio di amministrazione del Terminal Napoli, la società partecipata - oltre che dall'authority portuale - da Alilauro, Costa Crociere, Marinvest, MSC Crociere Royal Caribbean Cruises, per discutere della prevista diminuzione di attracchi di navi da crociera nel 2017: «è evidente - ha rilevato Basile - che molto dipende dalla mutata situazione geopolitica nei Paesi del Nord Africa, ma vogliamo valutare insieme al gestore della Stazione Marittima le azioni da intraprendere per arginare la annunciata riduzione. Per questo abbiamo aperto un tavolo di confronto anche con il Comune di Napoli».
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