- Ieri presso la Regione Marche è stata sottoscritta la rimodulazione dell'Accordo di Programma per i dragaggi e lo sviluppo sostenibile delle aree portuali presenti sul territorio regionale, documento - firmato dai rappresentanti dalle Regione, dell'Autorità Portuale di Ancona, dell'Ispra, dei Comuni di Civitanova Marche, Numana e Fano, che permetterà tra l'altro di procedere al riempimento della vasca di colmata all'interno dell'area portuale di Ancona che, una volta completato, costituirà un piazzale di stoccaggio di container di circa 10,2 ettari. Gli interventi complessivamente previsti nell'accordo avranno un costo complessivo di circa 17 milioni di euro tra quelli in parte già realizzati e quelli ancora da realizzare.
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- Inoltre è stato specificato che in base al documento - di cui l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, nuova istituzione creata dal provvedimento di riorganizzazione della governance dei porti italiani varato quest'estate dal governo, sarà l'unico soggetto attuatore - gestirà l'annoso problema dell'insabbiamento dei porti marchigiani. L'istituenda AdSP avrà infatti giurisdizione sui porti di Ancona, Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Ortona.
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- «Questo documento - ha sottolineato l'assessore regionale alla Infrastrutture, Anna Casini - è importante perché consentirà di trattare in modo molto più snello tutta la problematica del dragaggio dei porti. In questo modo si darà attuazione agli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree portuali marchigiane favorendo una gestione ambientalmente compatibile dei sedimenti rimossi attraverso la valorizzazione degli stessi, per interventi di ripascimento, recupero delle frazioni sabbiose e collocazione in cassa di colmata. Un grande risultato, ma anche il primo tassello di una politica diversa rispetto alla gestione dei porti. L'idea è quella di una gestione più integrata sia del sistema portuale che logistico e, se opportuno, rivedremo anche la normativa».
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- «Parliamo - ha concordato il presidente dell'Autorità Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri - della realizzazione di una importantissima infrastruttura. L'azione decisa dell'assessore Casini, l'impegno dei tecnici regionali, la collaborazione dell'Autorità Portuale, la disponibilità del Ministero e il coinvolgimento dell'onorevole Velo - ha evidenziato Giampieri - hanno permesso di sbloccare una situazione ferma da molto tempo. L'accordo, attesissimo dai pescatori, dagli armatori e da tutti gli operatori è infatti determinante per aumentare la competitività dei porti e della nostra regione».
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