- Ieri presso la Regione Calabria si è tenuta una riunione, alla quale ha partecipato il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, per affrontare alcuni temi legati allo sviluppo del porto di Gioia Tauro e, in particolare, si è discusso di interventi per il rafforzamento e lo sviluppo della competitività del sistema portuale, retroportuale, logistico e produttivo, misure - ha ricordato il presidente dell'ente regionale, Mario Oliverio, che sono previste dall'Accordo di programma quadro sottoscritto lo scorso luglio che include - ha specificato - «piani di interventi per il rilancio e lo sviluppo industriale del porto e dell'area intorno al porto, anche allo scopo di attrarre nuove imprese nell'area e di sostenere l'attuale occupazione e il reimpiego dei lavoratori».
-
- Oliverio ha ricordato anche l'impegno della presidenza del Consiglio a presentare un disegno di legge sulle Zes (Zona economica speciale) a Bruxelles entro fine 20016: «in tal senso, partendo proprio dal testo già approvato in Consiglio regionale nel 2015 - ha spiegato - è stata elaborata un nuova versione di Zes che prevede incentivi per la realizzazione degli investimenti iniziali, disponibilità di infrastrutture, canone di locazione ridotti, agevolazioni ed esenzioni fiscali e la costituzione di uno sportello unico per la semplificazione amministrativa».
-
- Oliverio si è anche soffermato sull'istituzione dell'Agenzia di lavoro a sostegno dell'occupazione inserita nella legge di bilancio 2017 che, non essendo stata approvata dalla Presidenza della Commissione Bilancio, ora è in discussione al Senato. «La norma - ha evidenziato il presidente della Regione - stabilisce che nei porti che svolgano attività di transhipment e che siano interessati da persistenti stati di crisi aziendale possa essere istituita un'Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale e, quindi, per l'inserimento in tre anni dei lavoratori in esubero. Il porto - ha sottolineato - per noi è un'infrastruttura che rappresenta una fonte di sviluppo che ha un valore strategico per la Calabria, per l'Italia e, aggiungo, per l'Europa».
-
- I rappresentanti dei sindacati hanno rappresentato l'importanza di velocizzare i tempi sui temi affrontati ed hanno chiesto al sottosegretario De Vincenti certezza sulla copertura finanziaria, sul reinserimento dei lavoratori al termine dei tre anni e di sapere cosa succederà se il Senato non dovesse approvare l'emendamento.
-
- De Vincenti, dichiarandosi ottimista sull'approvazione in Senato dell'emendamento, ha precisato che è stata tracciata una corsia preferenziale per la Zes nel Patto Calabria. «Voglio comunque assicurare - ha aggiunto - che io, insieme al ministro Graziano Delrio, al governo e al presidente Oliverio, seguiremo fino in fondo tutta la vicenda. In caso contrario vi chiederei di rivederci a Roma per valutare come far partire l'Agenzia. Per quanto riguarda la copertura - ha chiarito il sottosegretario - si fa una previsione di accompagnamento alla norma che dice che c'è un'Agenzia che dura tre anni, che prende in carico 900 lavoratori che poi vanno ricollocati. Dopodiché se le ipotesi sono sbagliate si apporteranno dei correttivi. A conforto di quanto sto dicendo - ha concluso De Vincenti - vi ricordo che l'Agenzia va ad incidere sul fondo occupazione del ministero del lavoro».
|