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Quest'anno, secondo Cemar, il traffico crocieristico nei porti italiani calerà del -9,7%
Attesi 9.840.000 passeggeri
13 marzo 2017
Quest'anno il traffico crocieristico nei porti italiani diminuirà del -9,7%. Lo ritiene l'agenzia marittima genovese Cemar Agency Network che ha presentato le proprie previsioni per il settore delle crociere nell'ambito dell'evento fieristico internazionale Seatrade Cruise Global che è in corso a Fort Lauderdale, in Florida.
«La crescita delle crociere - ha spiegato il presidente della Cemar, Sergio Senesi - prosegue inarrestabile, ma a beneficiarne non sarà l'Italia che nel 2017 assisterà invece a un decremento importante in termini di passeggeri movimentati e di toccate nave». In particolare, l'agenzia genovese ritiene che quest'anno si registrerà un sensibile calo sia in termini di passeggeri movimentati nei porti italiani, con un totale di 9.840.000 unità (-9,7% rispetto a 10.895.279 passeggeri nel 2016) sia una flessione delle toccate nave negli scali nazionali (-10,3% dalle 4.885 del 2016 alle 4.383 del 2017). Secondo Cemar, inoltre, nel 2017 il numero di navi in transito nelle acque italiane si attesterà sulle 133 unità, in rappresentanza di 42 compagnie di navigazione, contro le 146 navi del 2016.
«Le proiezioni - ha aggiunto Senesi - indicano che i Caraibi, l'Alaska e il Far East saranno le destinazioni di punta di quest'anno, quelle su cui la domanda del mercato registrerà sicuramente una forte crescita. Si registrerà invece un importante calo nella presenza di navi da crociera nei porti italiani riconducibile soprattutto all'abbandono di diverse compagnie americane e alla stagnante situazione del porto di Venezia a causa del limite di tonnellaggio. Inoltre nel caso in cui, come già paventato, le principali compagnie riprendessero ad effettuare scali nel porto di Tunisi, si verificherebbe un ulteriore calo di almeno 100.000 passeggeri movimentati nei porti italiani, soprattutto a Cagliari, Trapani e Palermo. L'Italia - ha rilevato Senesi - resta comunque la prima destinazione crocieristica nel Mar Mediterraneo».
Per Cemar, quest'anno Civitavecchia sarà ancora il primo porto italiano con 2.296.000 passeggeri movimentati (-1,9% rispetto al 2016); seguiranno Venezia con 1.342.000 passeggeri (-17,4%) Genova 973.000 (-4,4%) e Savona con 937.000 passeggeri (+4,0%). Al quinto posto ci sarà Napoli che registrerà un forte calo con soli 861.000 passeggeri movimentati (-34,1%) e quindi Livorno 657.000 passeggeri (-18,7%). Cagliari, al settimo posto con 395.000 passeggeri, sarà in controtendenza grazie all'attuale esclusione di Tunisi dagli itinerari delle crociere nel Mediterraneo occidentale. La classifica dei primi dieci porti italiani è completata da Palermo, La Spezia e Messina.
Cemar ha specificato che nel 2017 resta invece praticamente invariato il totale di porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico (74 rispetto ai 73 del 2016).
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