- Oggi a Roma, presso la sede di Confitarma, il vice ministro greco dell'Economia e dello sviluppo, Asterios Pitsiorlas, ha incontrato Emanuele Grimaldi, presidente della Confederazione Italiana Armatori, e una delegazione italiana composta di rappresentanti dell'armamento e dei porti.
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- Nel corso dell'incontro Pitsiorlas ha sottolineato che rafforzare le relazioni tra Italia e Grecia è molto importante, perché i due Paesi insieme possono ottenere buoni risultati per le rispettive economie. Il vice ministro greco ha rilevato che, in questo contesto, la sinergia tra i porti dei due Paesi può rappresentare un importante punto di partenza. Relativamente alla portualità greca, Pitsiorlas ha ricordato che l'accordo del porto del Pireo con il gruppo armatoriale e portuale cinese COSCO, oltre a far registrare un aumento del 36% del traffico di container, ha creato nuove opportunità e lo stesso ci si aspetta da altri accordi che i porti greci stanno negoziando. Il vice ministro ha evidenziato che la collaborazione diventa quindi fondamentale ai fini dello sviluppo e ciò è tanto più vero per il settore delle crociere che, secondo Pitsiorlas, necessita di una strategia di sviluppo mediterranea.
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- Il presidente di Confitarma ha manifestato grande apprezzamento per l'approccio internazionale che il governo greco sta portando avanti e che favorisce importanti investimenti per lo sviluppo dei mercati e delle infrastrutture. Parlando a nome del suo gruppo armatoriale, che opera in Grecia attraverso la filiale Minoan Lines che è quotata alla Borsa di Atene, Emanuele Grimaldi ha ricordato gli ingenti investimenti in nuove navi e il lancio di collegamenti realizzati nel Mediterraneo, che hanno portato un aumento del volume di merce rotabile e passeggeri sottolineando come ciò avvenga senza alcun problema dal punto di vista dell'occupazione di marittimi greci. Inoltre, in merito al notevole sviluppo delle linee di shortsea shipping nel Mediterraneo, Grimaldi ha messo in evidenza la spinta verso una concentrazione delle attività armatoriali anche per rispondere alla concorrenza delle linee aree low-cost nel trasporto passeggeri.
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- Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, che è intervenuto anche in rappresentanza di Assoporti, si è soffermato sulla nuova riforma portuale, che sta per essere completata, e sui vantaggi che ne potranno derivare soprattutto in termini di competitività degli scali italiani. Spirito ha evidenziato in particolare l'esigenza di creare forti sinergie tra la modalità marittima e quelle ferroviaria e stradale, come già succede nei Paesi del Nord Europa, sviluppando in particolare traffici container e rafforzando le connessioni tra i porti greci e quelli italiani dell'Adriatico, anche tenendo conto dell'iniziativa che i cinesi stanno portando avanti con la “Nuova via della seta”. In questo contesto - ha rilevato - lo sviluppo delle autostrade del mare gioca un ruolo di primo piano, mentre il settore delle crociere deve essere riconfigurato tenendo conto della difficile situazione dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo e dell'accresciuto movimento nei Paesi europei.
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