Venerdì a Porto Nogaro sono stati consegnati i lavori complementari e di perfezionamento dei lavori urgenti per il dragaggio del fiume Corno, interventi che sono finalizzati a garantire la sicurezza della navigazione, favorire la circolazione delle acque lagunari ed il ricambio idrico oltre che contenere la dispersione delle sostanze inquinanti nell'ambiente lagunare. Si tratta - ha spiegato l'assessore alle Infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro - «dell'ultimo passaggio di un percorso per realizzare un'infrastruttura che consegneremo alle imprese portuali, fra 120 giorni, per rendere sempre più competitiva l'area».-
- «Tutti gli sforzi messi in atto con le opere già realizzate e con quelle in fieri - ha aggiunto Santoro - vanno nella direzione dello sviluppo dello scalo commerciale di Porto Nogaro e dell'area industriale in cui è inserito perché crediamo che questo sia uno dei poli sul quale investire. L'ottica è quella di ridare competitività ad una zona, centrale nell'azione della Regione, che è complementare al sistema portuale regionale».
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- L'assessore ha specificato che gli ulteriori lavori completeranno «l'importante intervento di dragaggio del fiume Corno già realizzato che ha permesso di riportare i fondali a -7,50 sul livello del mare».
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- Gli interventi, che verranno realizzati grazie a risorse regionali pari a 1.183.720 euro dall'Associazione Temporanea di Impresa costituita dalle società Innotec e Taverna, riguardano la manutenzione e il ripristino dei segnalamenti luminosi lungo tutto il canale, l'allargamento dell'intero porto canale (da Porto Buso e Porto Margreth per 15 chilometri) per 35 metri rispetto ai 25 attuali, con fondale a -7,50 sul livello del mare. Saranno resi operativi anche i primi 200 degli 800 metri della banchina di Porto Margreth, dalle bitte 1 a 7, che attualmente non sono utilizzabili. Questo consentirà di aumentare il numero di ormeggi, di accrescere il traffico e il tonnellaggio.
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- Nei 120 giorni di durata dei lavori si prevede lo scavo di circa 110.000 metri cubi che verranno per la maggior parte immersi a mare.
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- Il comandante della Capitaneria di Porto di Porto Nogaro, Daniele Vinci, ha evidenziato che gli interventi di prossima realizzazione «implementeranno la sicurezza delle navi che accedono al porto di Porto Nogaro» e ha ricordato la recente ordinanza che consente di far entrare nello scalo navi con maggior pescaggio.
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- Presente alla consegna lavori Sandro Midolini, in rappresentanza delle imprese portuali, che ha sottolineato come «per questa zona industriale sia fondamentale la funzionalità della struttura portuale di Porto Nogaro che è resa possibile dalle opere già realizzate e da quelle che si realizzeranno».

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