- Per la logistica quello attuale è un momento positivo. Lo ha sottolineato oggi il presidente di Assologistica, Andrea Gentile, intervenendo a Milano al convegno di apertura di “Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry”, evento di cui la stessa Assologistica è promotrice assieme ad Alsea e a The International Propeller Clubs.
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- «È con soddisfazione - ha spiegato Gentile - che posso affermare che la logistica finalmente (è proprio il caso di sottolinearlo) sta vivendo un buon momento, soprattutto un momento di importante trasformazione dovuto a più fattori (economici, politici, culturali, tecnologici…) che messi assieme ci fanno essere ottimisti, anche come associazione, sul futuro del nostro settore».
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- Per Gentile l'effetto di tale trasformazione è un più forte impatto della logistica sull'economia, oltre che sull'opinione pubblica italiana, complici anche nuovi modi di vendere prodotti e servizi legati soprattutto al web, ma non solo. Il presidente di Assologistica ha precisato che anche il mondo industriale ha compreso la strategicità del settore, prendendo lentamente, ma sempre più progressivamente le distanze dall'Ex works o Franco fabbrica. Una riprova di questo mutato clima è la creazione in seno a Confindustria di un Gruppo tecnico per la logistica, i trasporti e l'economia del mare.
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- Gentile non ha tuttavia nascosto il fatto che permangano delle ombre, legate ad esempio al numero di aziende, specie dell'autotrasporto, che non sono sopravvissute al recente periodo recessivo. «Per non tacere - ha aggiunto - dei ritardi che il nostro Paese ancora sconta in termini di infrastrutture e di burocrazia. L'Italia - ha sottolineato - ha un gap logistico che ci pone al 21° posto nell'indice logistico redatto dalla Banca Mondiale, mentre siamo ancora l'ottava economia del mondo e il secondo Paese manifatturiero in Europa. E ritardi anche di mentalità/consapevolezza, dove il “fare sistema”, evitando “spezzettamenti” e “cattedrali nel deserto”, deve invece diventare la maggiore priorità per tutti e a tutti i livelli. Il tema è tutto nella realizzazione di infrastrutture mirate che mancano o che vanno completate e nella cabina di regia che metta in relazione coordinata le une alle altre».
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- «Ora - ha proseguito il presidente di Assologistica - ci attende una sfida molto importante rappresentata da quella che, da tempo, viene definita una rivoluzione, ovvero la digitalizzazione di funzioni e processi. E i cambiamenti o li si asseconda o si finisce come i dinosauri dell'era cretacea. Tutti sappiamo che la modernizzazione del sistema logistico (a più livelli) è determinante per dare competitività al sistema manifatturiero e pure ad aree economicamente meno favorite, quali quelle del nostro Sud. Anche a livello politico - ha concluso Gentile - si sono intravisti dei “cambi di passo”, che auspichiamo vengano mantenuti pure con la legislatura che uscirà dalla prossima tornata elettorale».
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