- Oggi in Regione Toscana si è tenuto un incontro convocato dal consigliere regionale per il Lavoro, Gianfranco Simoncini, che è stato incentrato sulla vertenza della Porto di Carrara Spa, la società di movimentazione delle merci nel porto di Marina di Carrara che nelle scorse settimane ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per 35 dipendenti.
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- Nel corso dell'incontro, al quale ha partecipato anche il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, le organizzazioni sindacali hanno illustrato lo stato del confronto con l'azienda, rilevando una contraddizione fra l'ipotesi dei licenziamenti e il fatto che in queste settimane vi è stato da parte della società Porto di Carrara di un ampio ricorso a manodopera per il lavoro portuale temporaneo con l'articolo 17.
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- Nel corso della riunione si è preso atto anche del fatto che esistono i presupposti, anche sulla base della disponibilità della ditta Perioli di assumere una parte dei lavoratori per gestire la nuova concessione demaniale, per chiudere la vertenza senza costi sociali. Il prossimo 24 luglio l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha convocato un incontro con le due aziende ed i sindacati e il consigliere Simoncini riconvocherà per il giorno successivo in Regione la società Porto di Carrara e i sindacati con l'obiettivo di arrivare al superamento dei licenziamenti e trovare una soluzione condivisa.
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