- Nel 2019 il 63% delle aziende italiane dell'industria della nautica da diporto, sulla base del portafoglio ordini, prevede una crescita del proprio fatturato. Il dato è frutto di un'indagine tra gli associati condotta dall'Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica che è stata presentata stamani in occasione della sessione privata dell'assemblea dell'associazione tenutasi a Roma presso la Pinacoteca del Tesoriere di Palazzo Patrizi.
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- In particolare, il 35% degli intervistati indica un aumento fino a +5%, il 14% tra il +5 e il +10%, il 14% oltre il +10%. Per il 28% degli intervistati il 2019 sarà un anno di stabilità, mentre soltanto il 9% prevede una contrazione rispetto al fatturato 2018.
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- Sono state, inoltre, presentate le elaborazioni sull'andamento dell'industria italiana della nautica relative al preconsuntivo per l'anno 2018 che registrano una crescita del +9,5% rispetto all'anno precedente. In particolare, il settore della cantieristica vede un incremento del +10,4% e quello degli equipaggiamenti (accessori e motori) del +7,8%. I dati definitivi relativi al 2018, basati sui bilanci delle imprese, saranno presentati come di consueto in occasione del 59° Salone Nautico.
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- «L'andamento del fatturato globale del settore - ha commentato Carla Demaria, presidente di UCINA Confindustria Nautica - ha registrato negli ultimi anni una ripresa significativa e consolidata. Le aziende hanno nuovamente dato fiducia ai venti favorevoli per il settore, anche grazie agli ottimi risultati di vendita dei principali saloni nautici internazionali, testimoniando il risveglio del mercato europeo ed italiano».
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- La giornata odierna di lavori sta proseguendo con l'assemblea pubblica organizzata in una tavola rotonda dal titolo “Competere con il mondo, confrontarsi con l'Italia. L'industria nautica traccia la rotta” alla quale partecipano Carlo Cottarelli, economista italiano, direttore dell'Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Ruggero Aricò, vice presidente di Confindustria Assafrica e Mediterraneo, Matteo Borsani, direttore della Delegazione Confindustria presso l'UE, Luigi Paparoni, direttore Brand Identity Confindustria, Gianni Pietro Girotto, presidente Commissione Industria del Senato, ed Edoardo Rixi, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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