- Lunedì prossimo alle 18.30, nella Sala Piccola Fenice di via San Francesco 5 a Trieste, il Propeller Club di Trieste terrà un incontro sul tema “Commissione UE: le Authority dei porti devono pagare le tasse. Scenari ipotetici tra trasformazione in Spa e privatizzazione degli scali”. La riunione è stata organizzata alla luce della richiesta rivolta dalla Commissione Europea all'Italia affinché conformi il sistema di tassazione dei porti alle norme in materia di aiuti di Stato, ovvero - ha specificato il Propeller Club annunciando l'incontro -si vuole che le Autorità di Sistema Portuale paghino le tasse come se fossero delle normali Spa.
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- L'associazione ha ricordato che il governo italiano ha già fatto sapere di volere avviare un confronto con la Commissione Europea perché le osservazioni, così come sono state formulate, di fatto significherebbero una limitazione gravissima nel piano degli investimenti infrastrutturali del nostro Paese. I maggiori costi che ne deriverebbero sarebbero sicuramente un vantaggio a favore dei porti del Nord Europa, che iniziano a vedere e a valutare la crescita dei porti mediterranei come una concorrenza effettiva e crescente, nonostante le distanze ancora rilevanti, per quanto concerne i volumi di traffico movimentati.
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- Nel corso della riunione conviviale di lunedì ci si interrogherà su cosa significherebbe per i porti italiani una diminuzione degli introiti dovuta alla tassazione sui redditi percepiti da concessioni e tasse portuali, su quali potrebbero essere le conseguenze di una simile situazione e quali i vantaggi e gli svantaggi di uno scenario che preveda porti a gestione privata, e, infine, se è possibile, in ipotesi, percorrere questa strada.
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- Relatori saranno: Zeno D'Agostino (presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale), Alberto Pasino (partner Zunarelli Studio Legale Associato), Francesco Parisi (presidente Gruppo Parisi) e Stefano Visintin (presidente dell'Associazione Spedizionieri FVG).
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