- L'italiana DBA Group ha reso noto di aver siglato, tramite la sua controllata slovena Actual IT dd, un accordo con l'Autorità Portuale di Rijeka per la realizzazione del Port Community System (PCS) del porto croato. per attività che dureranno 21 mesi nel corso dei quali sarà sviluppato e messo in produzione l'intero sistema informativo che consentirà a tutti gli operatori del principale scalo croato di essere sempre connessi tra loro. Per la realizzazione del PCS l'authority portuale croata prevede un investimento complessivo di 1,66 milioni di euro, di cui l'85% coperti da finanziamento dell'UE nell'ambito del programma CEF (bandi 2016).
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- DBA Group ha spiegato che PORT-Line, il sistema che sarà implementato a Rijeka, è una piattaforma web-based per la gestione e l'automazione dei processi portuali e permetterà la condivisione delle informazioni tra tutti gli attori della port community facilitando le comunicazioni fra Autorità Portuale, forze dell'ordine, terminalisti, ente doganale e consentendo di tracciare e scambiare dati e documenti in tempo reale.
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- Manifestando soddisfazione per l'aggiudicazione di questo appalto, il presidente di DBA Group, Francesco De Bettin, ha evidenziato che con questo bando di gara «la Croazia intende iniziare un percorso virtuoso per la creazione di un unico sistema informatico che metta in rete tutti i suoi scali, iniziando proprio dal più rilevante, Rijeka, che nel 2018 ha movimentato un traffico record di 13,4 milioni di tonnellate di merci in crescita del 6,3%. Riteniamo - ha aggiunto - che la Via della Seta digitale, capace di rendere efficiente ed ottimizzare l'integrazione tra la sua versione terrestre e marittima, possa attrarre investimenti dell'ordine del 5-8% dell'investimento complessivo stanziato dalla Cina, e in quest'ottica stiamo partecipando anche ad alcuni bandi per installare i nostri sistemi nei porti del Mar Nero e consolidare ulteriormente la nostra presenza lungo la Via della Seta».
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