- Ieri la giunta regionale della Puglia ha approvato il Piano strategico della ZES (Zona Economica Speciale) Adriatica interregionale (Puglia adriatica- Molise), aggiornato con le osservazioni sul Piano strategico della ZES Ionica interregionale (Puglia ionica-Basilicata) ricevute con nota del ministro per il Sud. Al termine della riunione la giunta regionale ha nominato quale proprio rappresentante in seno al Comitato di indirizzo della ZES Adriatica Interregionale l'assessore allo Sviluppo Economico, Cosimo Borraccino, mentre la Regione Molise sarà rappresentata direttamente dal suo presidente, Donato Toma.
-
- L'estensione complessiva della ZES Adriatica è pari a 3.405 ettari, di cui 2.889 ricadenti in Puglia. Si articola in cinque poli: il Polo di Foggia (cui afferiscono l'Area portuale di Manfredonia, le aree demaniali dell'Aeroporto di Foggia, l'Area ASI di Manfredonia-Monte Sant'Angelo, l'Area PIP/D46 di Manfredonia, l'Area ASI di Foggia Incoronata, l'Area Industriale di Cerignola, l'Area Industriale di Ascoli Satriano, l'Area Industriale di Candela); il Polo di Barletta (nel quale rientrano l'Area portuale di Barletta e l'Area Industriale di Barletta, via Trani); il Polo di Bari (nel quale rientrano le aree portuali di Bari, Monopoli e Molfetta, le aree demaniali dell'Aeroporto di Bari, l'Interporto Regionale della Puglia, l'Area ASI di Bari-Modugno, l'area retro-portuale di Molfetta, l'area MAAB, l'Area PIP di Bitonto, l'Area industriale di Monopoli, l'area industriale di Altamura via Gravina, l'Area PIP di Gravina); il Polo di Brindisi (nel quale rientrano l'Area portuale di Brindisi, le aree demaniali dell'Aeroporto di Brindisi, l'Area ASI di Brindisi, l'Area ASI di Fasano e quella di Ostuni); il Polo di Lecce (cui afferiscono l'Area ASI di Lecce-Surbo, l'Area ASI di Galatina-Soleto, quella di Nardò-Galatone, l'Area Industriale di Casarano, l'Area Industriale di Matino e il Centro Intermodale di Melissano).
-
- Manifestando soddisfazione per la delibera della giunta regionale pugliese, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, si è detto convinto che «le ZES possano costituire quel un laboratorio di politiche anticicliche, generatrici di valore sia in termini economici che di capitale umano di cui tanto abbiamo bisogno. Uno strumento indispensabile - ha sottolineato - capace di appeal per gli investitori, specie stranieri, attraverso la previsione di agevolazioni fiscali e misure di sostegno finanziario, infrastrutturale e logistico. A ciò si aggiungano le semplificazioni amministrative e doganali che a mio parere costituiranno il vero volano capace di dare pieno vigore e rilancio all'economia, specie del Sud Italia». «In attesa che si completi definitivamente l'iter e se i tempi lo consentiranno - ha concluso Patroni Griffi - faremo di tutto per presentare la nostra ZES Adriatica Interregionale all'assemblea mondiale delle ZES WFTZO (World Free Trade Zones Organization) che si svolgerà dal 26 al 28 giugno prossimi in Spagna, a Barcellona».
|