- Legambiente ha organizzato per sabato prossimo una giornata dedicata alla Ferrovia Pontremolese e il suo collegamento verso il Brennero con lo scopo di ribadire l'utilità dell'opera di ammodernamento di questa direttrice ferroviaria e - ha spiegato l'associazione ambientalista - per confrontarsi insieme sui vantaggi che essa comporterebbe per l'ambiente, il clima e per lo sviluppo locale, agevolando pendolari, favorendo il turismo e semplificando lo spostamento di merci sull'asse Tirreno-Brennero. Il programma prevede il viaggio in treno di due carovane simboliche dall'Emilia Romagna e dalla Liguria per darsi appuntamento a Pontremoli in Toscana.
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- Per evidenziare la necessità dell'ammodernamento del collegamento ferroviario La Spezia-Pontremoli-Parma e il suo collegamento verso Verona ed il Brennero, Legambiente ha lanciato anche un Manifesto a favore della linea: per sottolineare l'urgenza di interventi di ammodernamento della linea ai fini di ridurre i tempi di percorrenza per le persone e favorire i convogli merci più moderni, completare il collegamento ferroviario verso il Brennero per unire via ferro i flussi di persone e merci tra il Tirreno ed il Centro-Nord Europa.
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- Alla carovana di sabato saranno presenti, tra gli altri, l'onorevole Andrea Orlando, il presidente dell'Interporto di Parma (CEPIM), Luigi Capitani, il presidente della Provincia di Parma, Diego Rossi, il presidente dell'Unione di Comuni Montana Lunigiana, Roberto Valettini, e rappresentanti e candidati dei Comuni lungo la linea e del Parco Tosco Emiliano. Inoltre all'iniziativa ha aderito anche Carla Roncallo, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale: «per i porti della Spezia e di Marina di Carrara - ha sottolineato Roncallo - il potenziamento della Pontremolese rappresenterebbe quel salto di qualità sul trasporto intermodale che sarebbe di enorme aiuto per aumentare i traffici. L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che rappresento, aderisce con entusiasmo a questa iniziativa promossa da Legambiente, volta a rilanciare ancora una volta l'attenzione sulla necessità di portare a termine l'ammodernamento della linea ferroviaria La Spezia-Parma, la cosiddetta Pontremolese. Si tratta di una iniziativa giusta, che fa comprendere come si stia parlando di un'opera voluta davvero da tutti, che oltre ad avere innegabili benefici sotto il profilo trasportistico visto l'efficientamento del trasporto della merce e delle persone con modalità ferroviaria, porterà indubbi benefici anche all'ambiente, scaricando notevolmente il tracciato autostradale della CISA oggi congestionato dal traffico pesante e contribuendo a fermare il progressivo spopolamento di un entroterra, indubbiamente molto bello sotto il profilo paesaggistico e culturale, ma indubbiamente oggi difficile da vivere nel quotidiano, per chi deve servirsi di mezzi pubblici per accedere ai servizi di Parma o di Spezia».
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- «Inutile evidenziare - ha aggiunto Roncallo - come per l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e per i suoi porti della Spezia e di Marina di Carrara, il potenziamento della Pontremolese rappresenterebbe quel salto di qualità sul trasporto intermodale che sarebbe di enorme aiuto per aumentare i traffici, non solo verso il nord est del paese ma anche verso la Germania, contenendo gli effetti negativi sull'ambiente che un consistente aumento del traffico portuale potrebbe invece determinare qualora fosse inoltrato su gomma».
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