- L'International Propeller Club Port of Trieste ha organizzato per lunedì prossimo alle ore 18.00 a Trieste, nella sala della Piccola Fenice in via San Francesco 5, un incontro dal titolo “Porto di Trieste, crescita e ottime prospettive ma resta da risolvere il nodo dell'applicazione completa dello status di Porto Franco Internazionale”.
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- Parteciperanno in qualità di relatori Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Stefano Patuanelli (in collegamento telefonico), ministro dello Sviluppo Economico, un rappresentante della Regione Friuli Venezia Giulia (da confermare), l'onorevole Debora Serracchiani, Stefano Visintin, presidente di Confetra Friuli Venezia Giulia, e Sergio Razeto, presidente di Confindustria Venezia Giulia.
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- In occasione dell'incontro verranno commentati i dati di traffico portuale relativi all'anno appena trascorso e verrà affrontato il tema dell'applicazione dello status di Porto Franco internazionale. In particolare, si farà riferimento alla normativa che, con il recente decreto attuativo (approvato nel 2017), ha dato esecuzione all'Allegato VIII del Trattato internazionale di Pace, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947.
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- L'incontro si concentrerà anche sul mancato riconoscimento della extra territorialità doganale per il Porto Franco Internazionale di Trieste. Un tassello, come lo ha definito lo stesso ministro dello Sviluppo economico - ha evidenziato il Propeller Club annunciando l'incontro - importante e in grado di garantire vantaggi per le industrie manifatturiere di trasformazione delle merci all'interno di tutte le aree del Porto Franco, nonché un incremento dei traffici portuali, con conseguente aumento delle ricadute economiche ed occupazionali a livello regionale e con benefici per l'erario nazionale. Perché ciò accada, però, è necessario che il porto di Trieste esca dalla lista delle Zone franche comunitarie, plurime in UE, per divenire Porto Franco Internazionale ed un unicum a livello europeo.
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