- Fedespedi, la federazione degli spedizionieri italiani, ha annunciato la propria piena adesione alla manifestazione-convegno di domani a Venezia dal titolo “E se rovesciamo Venezia?”, in programma dalle ore 10.00 presso il Venezia Terminal Passeggeri, che è stata organizzata dall'Associazione Agenti Raccomandatari e Mediatori Marittimi del Veneto. Spiegando i motivi dell'adesione all'evento Silvia Moretto, presidente di Fedespedi, ha sottolineato che «cattiva burocrazia e processi decisionali lunghi e farraginosi non sono a costo zero. Per i mancati dragaggi - ha rilevato Moretto - Venezia rischia di perdere la propria centralità come hub logistico dell'industria del Nord-Est. Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce perché l'Italia cambi rotta».
-
- «Da circa un anno - ha precisato la presidente di Fedespedi - cattiva burocrazia e processi decisionali lunghi e farraginosi stanno bloccando il dragaggio dei canali del porto di Venezia: un'attività di manutenzione “ordinaria”, che l'Autorità di Sistema Portuale si trova nell'impossibilità di svolgere, nonostante assicurare l'accessibilità nautica sia uno dei suoi principali compiti. Come sappiamo bene noi operatori, questo immobilismo, questa incapacità del pubblico di assumere decisioni semplici ma fondamentali per il futuro del porto e del suo indotto, non sono a costo zero: quest'anno Venezia - un porto che produce 21 miliardi di ricavi, impiega oltre 92.000 addetti e 1.260 aziende - ha perso un importante servizio diretto, operato da Ocean Alliance ( del 9 gennaio 2020, ndr)».
-
- «Proprio la settimana scorsa, a Milano durante l'evento “Shipping Forwarding & Logistics meet Industry” - ha proseguito Moretto - ho sottolineato come la competitività del nostro Paese, da un punto di vista produttivo e logistico, si giochi sulla connettività, sulla sua capacità di attivare e mantenere collegamenti e qualità dei servizi alla merce. Ebbene: questo è uno dei tanti casi di come in Italia le cose vadano esattamente nella direzione opposta. Per questo abbiamo deciso di aderire come Fedespedi - insieme a tutto il nostro sistema confederale, Confetra - all'evento “E se rovesciamo Venezia?”: per dare risonanza nazionale e sensibilizzare le istituzioni su un problema che non è solo di Venezia. Su un tema che sta a cuore a tutta la comunità logistica italiana».
-
- Oltre alla presidente di Fedespedi, parteciperanno alla manifestazione il vicepresidente della federazione con delega allo Shipping e presidente di Assosped Venezia, Andrea Scarpa, il presidente di Confetra Nord-Est, Paolo Salvaro, il presidente di Assiterminal, Luca Becce, il presidente dell'Associazione Agenti Raccomandatari e Mediatori Marittimi del Veneto, Alessandro Santi, e il presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci.
|