- Confetra ha reso noto che, con l'assegnazione alle commissioni parlamentari competenti di Camera e Senato, è iniziato formalmente l'iter parlamentare delle proposte di legge avanzate dalla confederazione in ambito CNEL, di cui la prima riguarda modifiche all'articolo 1 del decreto legislativo n. 374/90 ed è finalizzata ad introdurre maggior armonicità e coordinamento nell'organizzazione dell'orario di lavoro per tutto il personale addetto alle operazioni di verifica, la seconda prevede l'approvazione di una delega al governo per il riordino e la semplificazione della disciplina complessiva afferente il sistema della logistica delle merci e la terza propone modifiche al comma 1 dell'art. 179 della legge 744 /75, si riferisce alla nota informativa unica alle Autorità Portuali e riguarda il divieto di richiesta di comunicazioni già rese dai comandanti dei natanti. Inoltre la quarta proposta avanzata dalla Confetra prevede modifiche al comma 2 dell'art. 7 del decreto legislativo 150/ 2011 e riguarda l'indicazione del foro competente per le contestazioni avverso le notifiche di violazione del codice della strada. L'ultima proposta, in fase di trasmissione alle Camere, attiene alla profilazione normativa e giuridica del contratto di spedizione.
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- «Onoriamo - ha sottolineato il direttore generale di Confetra, Ivano Russo - il nostro ruolo istituzionale di unica organizzazione nazionale rappresentativa dell'intera filiera delle imprese logistiche. Così è da oltre 30 anni, e tale ruolo si estrinseca anche mediante la partecipazione al CNEL ed alla sua attività di iniziativa legislativa. È una funzione protetta dal rango costituzionale, e che consente ai sistemi di rappresentanza accreditati di rendere consulenza a governo e parlamento sulle istanze dei settori economico-produttivi rappresentati. Abbiamo fatto un gran bel lavoro, per proporre al parlamento interventi normativi specifici che agevolino la logistica ed il trasporto delle merci, rendendo più competitiva l'industria italiana. In questo modo, obblighiamo politicamente il decisore pubblico ad occuparsi di logistica. In un Paese normale, in questa fase storica, non ce ne sarebbe bisogno. In Italia sì».
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- Relatore delle proposte in assemblea, in questi mesi, è stato il delegato Confetra in CNEL, Nereo Marcucci, Il presidente Guido Nicolini ed il vice presidente confederale con delega alle semplificazioni, Marco Migliorelli, hanno tra l'altro ringraziato il presidente del CNEL, Tiziano Treu, e il segretario generale Paolo Peluffo per aver posto la logistica tra le priorità nella programmazione delle attività dell'istituzione.
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