- L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha reso noto che Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha stabilito il ripristino in esercizio della linea ferroviaria Transalpina nella tratta di collegamento da Villa Opicina a Trieste Campo Marzio e viceversa, lungo un percorso di 14 chilometri, con inoltro dei treni via Rozzol, e una pendenza massima del 25 per mille.
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- L'ente portuale ha evidenziato che il ritorno all'operatività della vecchia linea asburgica, pur in presenza di qualche limitazione di esercizio, sarà anche un alternativa all'inoltro dei treni merci per Trieste, che oggi privilegiano la linea costiera, e costituisce quindi un polmone per il porto che tanto ha investito sullo sviluppo ed efficientamento delle infrastrutture esistenti. Si tratta - ha sottolineato il presidente dell'AdSP, Zeno D'Agostino - di «un altro importante progetto di ripristino di linee che la storia ferroviaria di Trieste ci aveva lasciato e che RFI ha attuato, per consentire l'esercizio di treni cargo di collegamento del sistema logistico del porto di Trieste, in particolare con l'Interporto a Fernetti».
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- Sulla Transalpina sono già transitati due treni merci. Adriafer, società di intera proprietà dell'AdsP, ha il compito di svolgere il servizio di trazione dei treni cargo sulla tratta avendo ottenuto da RFI l'autorizzazione al trasporto di convogli cargo, per container da 40 piedi high cube lungo il percorso, con l'ammissione in servizio di due locomotori, un Siemens E191 elettrico ed un Vossloh D 100 diesel.
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