- Le associazioni armatoriali Assarmatori e Confitarma hanno partecipato oggi alla cerimonia di firma del “Patto per l'Export”, convocata e presieduta dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Luigi Di Maio, durante la quale sono state illustrate le linee strategiche in materia di sostegno all'internazionalizzazione del sistema produttivo, alla luce dell'attuale contingenza economica e sanitaria ed è stato firmato il documento che riassume le risorse straordinarie stanziate dal governo per circa 1,4 miliardi di euro, con cui si rafforzeranno gli strumenti per l'internazionalizzazione delle imprese e si adotterà un'azione promozionale di ampio respiro.
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- «Le nostre navi - ha dichiarato il direttore generale di Confitarma, Luca Sisto, nel ringraziare per essere stati coinvolti nel Patto - mettono in rete l'economia dell'Italia e possono essere considerate il “patrimonio liquido del nostro Paese”. Inoltre, in questi mesi le nostre navi non si sono mai fermate nonostante le grandi difficoltà e la grande sofferenza che soprattutto i nostri marittimi stanno ancora affrontando e per il rimpatrio dei quali stiamo lavorando con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione». Sisto ha ricordato che da tempo Confitarma chiede che venga dedicato alle attività marittime uno specifico riferimento amministrativo: «con il Maeci - ha specificato - abbiamo già ottenuto un importante focal point marittimo grazie al quale molte problematiche con l'estero possono essere risolte».
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- «Nell'esprimere il nostro apprezzamento per il contenuto del “Patto per l'Export” appena siglato - ha affermato il presidente di Assarmatori, Stefano Messina - desideriamo ringraziare il ministro e tutta la sua struttura per la grande attenzione rivolta al nostro settore, soprattutto nella fase più acuta dell'attuale crisi, quando le nostre aziende si sono ritrovate ad affrontare nuove ed improvvise problematiche nei mari e nei porti di tutto il mondo. Per altro, analogo ringraziamento - ha aggiunto Messina - va esteso alla ministra De Micheli, che anche oggi, partecipando all'incontro, ha riconosciuto al trasporto marittimo il ruolo strategico determinante svolto anche durante l'emergenza Covid».
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